Pensioni ultima ora: tesoretto Quota 100, quanti sono i risparmi non spesi

Pubblicato il 16 Aprile 2019 alle 17:10 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora, il dettaglio delle somme stanziate per Quota 100 e Reddito di Cittadinanza. E quanti risparmi si potranno generare negli anni.

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Pensioni ultima ora: tesoretto Quota 100, quanti sono i risparmi non spesi

Pensioni ultima ora: l’erogazione di Quota 100 e reddito di cittadinanza potrebbe rivelarsi meno costosa del previsto. Addirittura ci potrebbe essere una sorta di effetto tesoretto. Ovvero si potrebbe rendere disponibile una cifra, anche abbastanza alta, dovuta ad una minore adesione alle due misure e conseguentemente minori costi rispetto alle stime fatte prima della loro introduzione.

Pensioni ultima ora, cifre stanziate per RdC e Quota 100 nel 2019

Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta. E citiamo alcuni numeri contenuti nell’articolo sull’argomento pubblicato dal Corriere della Sera.

La somma stanziata per l’anno 2019 per reddito di cittadinanza e Quota 100 è di 9,4 miliardi di euro. Cioè la somma di 5,6 miliardi di euro (RdC) e 3,8 miliardi di euro (Quota 100). Mentre Di Maio ha parlato pochi giorni fa della possibilità di risparmiare centinaia di milioni di euro, il totale delle somme non spese potrebbe raggiungere nell’insieme anche 1 miliardo di euro.

Pensioni ultima ora, 55 miliardi di euro costo RdC e Quota 100 tra 2019 e 2022

In base alle cifre stanziate per il reddito di cittadinanza è prevista una spesa così distribuita nei prossimi anni: 7,1 miliardi di euro nel 2020, 7,3 miliardi di euro nel 2021 e 7,2 miliardi di euro dal 2022.

Mentre per Quota 100 nel 2020 è prevista una spesa pari a 7,8 miliardi di euro nel 2020, di 8,3 miliardi euro nel 2021 e 7,8 miliardi di euro nel 2022. Secondo le stime sarebbe di 55 miliardi di euro la spesa gli anni che vanno dal 2019 al 2022. Tuttavia come vedremo potrebbe rendersi necessaria una cifra più bassa.

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Pensioni ultima ora, percentuale domande accolte e possibili risparmi

A proposito delle percentuali di domande accolte rispetto al reddito di cittadinanza sinora si stima, sulla base dei numeri Inps, che siano valide il 72% delle domande inviate. Con un 2% in attesa di ulteriori verifiche. Per il presidente Inps Tridico la percentuale finale potrebbe quindi stabilizzarsi intorno al 75%.

In questo caso il numero delle domande inviate è troppo basso per pensare che possa essere spesa la somma prevista. E se si considera l’importo medio del RdC di 520 euro (dato citato sempre da Tridico al Corriere) è possibile calcolare un notevole risparmio. Addirittura 2,8 miliardi di euro rispetto ai 5,6 considerati nelle stime e impegnato nel bilancio per il 2019. O comunque una cifra significativamente alta. Non molto diverso, almeno nella conclusione, il ragionamento valido per Quota 100 dove una parte dei soldi stanziati potrebbe non essere utilizzato.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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