Codice di autoregolamentazione servizi VAS Agcom, arriva il doppio click
Adottato da parte del Consiglio dell’Agcom il Codice di Autoregolamentazione per l’offerta dei servizi premium (CASP) nella sua versione 4.0. Quali novità
La gestione dei servizi e la tutela dei consumatori. È l’equilibrio che deve essere costantemente tutelato in un’era in cui si fanno sempre più diffuse le nuove tecnologie ed i nuovi mercati che passano dall’acquisto – troppo spesso involontario e non voluto – di specifici servizi.
Codice di autoregolamentazione per offerta servizi premium 4.0 adottato da Agcome
Proprio una maggiore “tutela per gli utenti” e “più garanzie per gli operatori del mercato” sono gli elementi centrali a firma del Commissario dell’Agcom Antonio Martusciello. Quest’ultimo ha commentato l’adozione da parte del Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni del Codice di Autoregolamentazione per l’offerta dei servizi premium (CASP) nella sua versione 4.0.
Martusciello, in qualità di relatore del provvedimento, ha aggiunto: “Solo garantendo il corretto sviluppo del business dei Servizi Premium, si possono assicurare i diritti dei clienti e la leale concorrenza tra i player del settore”.
Codice di autoregolamentazione, ecco la facilitazione dei rimborsi
In pratica si intende impedire che possano ripetersi episodi spiacevoli in cui molto spesso, e con eccessiva facilità, capita ai consumatori di imbattersi. Ovvero con abbonamenti non voluti a servizi vari o con acquisti di pacchetti di servizi del tutto involontari.
“Il nuovo codice – ha poi detto Martusciello – ha come principale obiettivo quello di amplificare le tutele per il consumatore, da un lato ostacolando, mediante un doppio click, le attivazioni non richieste, dall’altro facilitando i rimborsi attraverso l’introduzione di un numero unico gratuito di Customer Care (800442299) grazie al quale l’utente può rapidamente conoscere i servizi premium attivi e, eventualmente, disattivarli”.
Codice di autoregolamentazione, coinvolgimento delle associazioni di categoria
Certamente due buone notizie. Ed un sistema rivisto con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori. Vediamo come funziona? “Il nuovo sistema di gestione prevede il controllo totale da parte degli operatori delle pagine di attivazione dei servizi e un Comitato di garanzia – cui partecipano anche i rappresentanti delle associazioni dei consumatori – che monitora l’efficacia delle misure e provvede a mantenerle aggiornate”. Infine si mette in evidenza che il Codice di autoregolamentazione “sia frutto di una proficua sinergia tra regolatore, i principali operatori di telefonia del mercato italiano e alcuni dei maggiori Content Service Provider, volta a garantire maggior trasparenza nel mercato dei servizi a sovrapprezzo”.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it