Redditi politici 2019: quanto guadagnano Conte e gli altri. La classifica

Pubblicati sul sito del Parlamento i redditi dei politici italiani. Nel governo, il ministro più ricco è l’avvocato Giulia Bongiorno

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Redditi politici 2019: quanto guadagnano Conte e gli altri. La classifica

Primavera, stagione di dichiarazione dei redditi. Anche per i politici italiani.

In attesa di quelle del 2019, sul sito del Parlamento sono disponibili le dichiarazioni patrimoniali presentate nel 2018 da parlamentari, ministri, viceministri e sottosegretari. Per chi, invece, volesse consultarle di persona, da venerdì 19 aprile saranno a disposizione dei cittadini presso il Servizio delle prerogative, delle immunità parlamentari e del contenzioso, situato al Palazzo della Sapienza, in Corso Rinascimento n. 40 a Roma.

A sfogliare le dichiarazioni patrimoniali dei politici italiani, relative ai guadagni del 2017, la palma di più ricco spetta all’ex dirigente del Milan Adriano Galliani. Con una dichiarazione al fisco da oltre 10,5 mln di euro quasi doppia il deputato al secondo posto, sempre in quota Forza Italia. Si tratta di Antonio Angelucci, imprenditore ed editore, che al fisco ha dichiarato nel 2018 più di 6 mln di euro.

Redditi politici 2019: i più ricchi del governo Conte

Tra i membri del governo della XVIII legislatura la dichiarazione dei redditi più alta è del ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno. Titolare di un suo studio, con sedi a Roma e Milano, l’ex avvocato di Giulio Andreotti ha presentato al fisco una documentazione che sfiora i 3 mln di euro.

Al secondo posto c’è poi il presidente del Consiglio. L’avvocato Giuseppe Conte ha dichiarato nel 2018 un reddito di 370mila euro. Tra i beni posseduti, oltre ad una casa a Roma, c’è una Jaguar XJ6 del 1996.

Reddito simile per i due vicepremier. Matteo Salvini, con 102mila euro dichiarati, è appena più ricco del suo omologo Luigi Di Maio, che al fisco ha dichiarato 98mila euro.

Il leader della Lega risulta proprietario di un fabbricato a Milano e di diverse azioni in aziende italiane (Acea, Enel e Aza) ma anche in una società di investimento estera come la Bg selection, con sede in Lussemburgo.

Nessun bene immobile, invece, per il capo politico del Movimento Cinque Stelle. Luigi di Maio risulta però proprietario di una Mini Cooper del 1993 e del 50% delle azioni della società di famiglia la Ardima srl con sede a Pomigliano d’Arco.

Agli ultimi gradini della classifica si trovano il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e la titolare della Difesa, Elisabetta Trenta. Il primo ha dichiarato, lo scorso anno, un reddito imponibile di quasi 69mila euro. La seconda di poco più di 42mila euro.

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