Manca poco meno di un mese e la Croisette più famosa del mondo si riempirà di stelle del cinema. Il 14 maggio prossimo si aprirà la 72esima edizione del Festival di Cannes, in programma fino al 25 maggio. Nel frattempo, a Parigi, il delegato generale Thierry Fremaux, ha annunciato la lista dei film in concorso.
A contendersi la Palma d’oro gli ultimi lavori di registi dal calibro di Pedro Almodovar, Ken Loach e il giovane talento Xavier Dolan, già vincitore del Premio della giuria e del Grand Prix nelle passate edizioni.
Ma buone notizie arrivano anche per l’Italia. In gara per la conquista del premio più prestigioso di Cannes c’è anche Il traditore di Marco Bellocchio, film che ripercorre la storia del boss Tommaso Buscetta, interpretato da Francesco Favino.
A presiedere la giuria che assegnerà i premi più importanti del Festival di Cannes 2019, sarà il regista Alejandro Iñárritu già vincitore di 5 premi Oscar.
Festival di Cannes 2019: la selezione ufficiale
Le liste non sono ancora definitive. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare nuovi concorrenti come il tanto atteso C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino, ancora in fase di montaggio.
A contendersi i riconoscimenti più ambiti, la Palma d’oro per il miglior film, il Grand Prix, per la migliore interpretazione maschile e femminile, il premio per la miglior regia, il premio per la miglior sceneggiatura e il premio della giuria, ci sono sia registi affermati che giovani promesse del cinema.
- The Dead Don’t Die, di Jim Jarmusch
- Dolor y Gloria, di Pedro Almodovar
- Il traditore, di Marco Bellocchio
- The Wild Goose Lake (Nan fang che zhan de ju hui), di Diao Yinan
- Parasite, di Bong Joon Ho
- Le Jeune Ahmed, di Jean-Pierre Dardenne & Luc Dardenne
- Roubaix, une lumière, di Arnaud Desplechin
- Atlantique, di Mati Diop
- Matthias and Maxime, di Xavier Dolan
- Little Joe, di Jessica Hausner
- Sorry We Missed You, di Ken Loach
- Les Misérables, di Ladj Ly
- A Hidden Life, di Terrence Malick
- Bacurau, di Kleber Mendonça Filho & Juliano Dornelles
- The Whistlers (La Gomera), di Corneliu Porumboiu
- Frankie, di Ira Sachs
- Portrait de la jeune fille en feu, di Céline Sciamma
- It Must Be Heaven, di Elia Suleiman
- Sibyl, di Justine Triet
Sedici i film scelti per la categoria Un Certain Regard, ovvero la selezione dedicata ad opere originali per contenuto o estetica.
- Invisible Life, di Karim Aïnouz
- Evge, di Nariman Aliev
- Dylda (Beanpole), di Kantemir Balagov
- Les hirondelles de Kaboul (The Swallows of Kabul), di Zabou Breitman & Eléa Gobé Mévellec
- La Femme de mon frére (A Brother’s Love), di Monia Chokri
- The Climb, di Michael Covino
- Jeanne, di Bruno Dumont
- O que arde (Viendra le feu / A sun that never sets), di Olivier Laxe
- Chambre 212, di Christophe Honoré
- Port Authority, di Danielle Lessovitz
- Papicha, di Mounia Meddour
- Adam, di Maryam Touzani
- Zhuo ren mi mi, di Midi Z
- Liberté, di Albert Serra
- Bull, di Annie Silverstein
- Summer of Changsha, di Zu Feng
Infine, tra i film fuori concorso, anche il documentario dedicato a Diego Armando Maradona e ai suoi anni napoletani.
- Les plus belles années d’une vie (The Best Years of a Life), di Claude Lelouch
- Rocketman, di Dexter Fletcher
- Too Old To Die Young – North of Hollywood, West of Hell (episodi 4 e 5), di Nicolas Winding Refn
- Diego Maradona, di Asif Kapadia
- La Belle Époque, di Nicolas Bedos
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