Sondaggi elettorali Euromedia-Piepoli: Lega in crescita, il M5S stacca il Pd

La maggioranza degli italiani sarebbe favorevole alla flat tax al 15% fino a 50 mila euro lordi a patto che non venga aumentata l’Iva e non si chieda la rinuncia ad alcune detrazioni fiscali oggi in essere. È questa l’indicazione che arriva da un sondaggio congiunto Euromedia-Piepoli andato in onda il 17 aprile durante la puntata di Porta a Porta che ha avuto come ospite d’onore il ministro dell’Economia, Giovanni Tria. I cittadini favorevoli alla tassa piatta sono il 43% secondo Piepoli e il 54,2% per Euromedia. I contrari al provvedimento inserito nel Def sono in minoranza (31% Euromedia, 34% Piepoli). Quel che emerge è però la ritrosia degli italiani a rinunciare a qualcosa di certo e conosciuto a qualcosa di cui si è sentito parlare solo di recente. E così arrivano a valanga i no all’aumento dell’Iva (tra l’82,1 e l’85%) e alla perdita dei benefici fiscali (tra il 41 e il 41,3%) per finanziare la flat tax.

Sondaggi elettorali Euromedia-Piepoli: gli italiani e la scarsa percezione dell’evasione fiscale

Dall’indagine di Euromedia-Piepoli, emerge anche la scarsa percezione dell’italiano medio verso l’evasione fiscale. Un italiano su due ammette di conoscere qualcuno che non paga le tasse e la maggioranza afferma di essere favorevole al carcere per chi le evade oltre i 100 mila euro di imposta. Ma solo una minoranza (tra il 13,5 e il 16%) denuncerebbe un evasore. “Al di là della grande evasione – spiega la direttrice di Euromedia Alessandra Ghisleri – tra gli italiani non c’è la percezione che ci sia la necessità di curare questo male. Manca una forma di educazione allo scontrino e a che cosa significa evadere le tasse”. A confermare le parole di Ghisleri è un altro dato emerso dal sondaggio: la maggioranza dei cittadini (tra il 53 e il 57,2%) non chiede la fattura al professionista o all’artigiano dopo che è stato eseguito un lavoro o un servizio.

Sondaggi elettorali Euromedia-Piepoli: intenzioni di voto

Le intenzioni di voto realizzate da Euromedia e Piepoli vedono una Lega in crescita e un Pd in affanno. Il Carroccio è sondato tra il 31% di Piepoli e il 33% di Euromedia, in rialzo rispetto alla rilevazione di due settimane fa. Forza Italia è data intorno al 10,5% da entrambi gli istituti che sondano Fratelli d’Italia in crescita al 5,5%. Il Movimento 5 Stelle raccoglie un consenso che va dal 20,8% di Euromedia (+1,4) al 22,5% di Piepoli.

I due istituti divergono sullo stato di salute del Pd. Euromedia dà i dem in calo dello 0,6 al 19,5%, complice lo scandalo salute che ha coinvolto il partito in Umbria. Piepoli invece vede il Pd in crescita di mezzo punto al 20,5%. Stabile Più Europa sondato tra il 3 e il 3,8% ad un passo dalla soglia di sbarramento fissata alle europee al 4%. Lontani da questa soglia sono la lista Europa Verde e La Sinistra.

Sondaggi elettorali Euromedia-Piepoli: nota metodologica

Euromedia:

Data in cui è stato effettuato il sondaggio: 16 aprile. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. (800 interviste): 800 intervistati (interviste valide) – numero dei non rispondenti/rifiuti all’intervista: 1.311 – totale contatti effettuati: 2.111. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.5% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (800 casi). Interviste telefoniche – metodologia C.A.T.I.-C.A.M.I.

Piepoli:

Data in cui è stato effettuato il sondaggio: 16 aprile. Campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. interviste complete metodologia C.A.T.I.: 353 interviste complete metodologia C.A.W.I.: 150 totale complete: 503 non rispondenti/rifiuti/fuori quota (C.A.T.I.): 6.938 totale contatti (C.A.T.I./C.A.W.I.): 7.441. Margine di errore (con livello di confidenza 95%) su 503 ± 4.37%.

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