Le ultime sul Bonus Garanzia Giovani 2019, con la circolare Inps n. 54 del 17 aprile 2019 che comunica le relative indicazioni operative e istruzioni contabili. La circolare fa riferimento al decreto dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro n. 581 del 28 dicembre 2018 che ha sancito la proroga per il 2019 l’incentivo per l’assunzione dei giovani aderenti al programma Garanzia Giovani.
Bonus Garanzia Giovani 2019: decreto Anpal, cosa dice
Il succitato decreto Anpal stabilisce la proroga del termine per usufruire l’incentivo legato al programma Garanzia Giovani. L’incentivo, si legge nel decreto, è riconosciuto anche per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019, nei limiti delle disponibilità finanziarie. L’incentivo, inoltre, dovrà essere fruito entro il 28 febbraio 2021. Oltre questa data, infatti, l’incentivo decadrà.
Relativamente alla dotazione finanziaria del beneficio, Anpal ha comunicato un incremento di ulteriori 60 milioni di euro a carico del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” e che la gestione della misura da parte dell’Inps avverrà nel limite della dotazione finanziaria complessiva di 160 milioni. Per tutto il resto resta in vigore quanto stabilito dal Decreto Direttoriale n. 3 del 2 gennaio 2018 e dal Decreto Direttoriale n. 83 del 5 marzo 2018.
Bonus Garanzia Giovani 2019: rapporti di lavoro incentivati
Con la recente circolare diffusa lo scorso 17 aprile 2019, l’Inps, in seguito ai chiarimenti forniti dall’Anpal, fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’incentivo.
L’Istituto di previdenza ricorda che l’incentivo può essere riconosciuto per le assunzioni a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione), nonché per i rapporti di apprendistato professionalizzante. Inoltre l’incentivo è riconosciuto anche per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro. In merito alle modalità contrattuali, l’incentivo spetta indifferentemente se il rapporto è full time o part-time. Nei confronti dello stesso lavoratore l’incentivo è riconosciuto per un solo rapporto.
Bonus Garanzia Giovani 2019: la misura dell’incentivo
L’incentivo, si legge nella circolare, è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, per un importo massimo annuo di 8.060 euro, applicato su base mensile e per 12 mensilità. Inoltre, la soglia massima di esonero della contribuzione datoriale relativamente al periodo di paga mensile è pari a 671,66 euro. Per i rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, la soglia va riproporzionata, prendendo come riferimento la misura di 21,66 euro per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo. La proporzionalità deve essere applicata in caso il rapporto di lavoro sia part-time.
L’agevolazione si può fruire a partire dalla data di assunzione ed entro il termine del 28 febbraio 2021. La fruizione del beneficio può essere sospesa esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità. In questa eventualità è consentito il differimento temporale del periodo di fruizione dell’agevolazione, ma sempre entro il termine decadenziale del 28 febbraio 2021.
Bonus Garanzia Giovani 2019: a chi spetta l’incentivo
Possono fruire dell’incentivo i datori di lavoro che hanno adempiuto agli obblighi contributi e osservino la normativa legata alle condizioni di lavoro, nel rispetto ovviamente degli altri obblighi di legge in materia di norme sul lavoro.
Si ribadisce inoltre che l’incentivo non è cumulabile con altre agevolazioni relative all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile introdotto dalla Legge di Bilancio 2018.
Bonus Garanzia Giovani 2019: gli adempimenti per i datori di lavoro
I datori di lavoro che vogliono essere ammessi al beneficio devono inoltrare all’Inps una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, al fine di valutare l’effettiva disponibilità delle risorse in essere. Tale richiesta andrà inoltrata tramite l’istanza online NEET, che si trova nell’applicazione Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) sul sito dell’Inps. Nel modulo il datore di lavoro dovrà indicare i seguenti dati.
- Il lavoratore nei cui confronti è già intervenuta o sta per avvenire l’assunzione a tempo indeterminato;
- La Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;
- L’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
- La misura dell’aliquota contributiva datoriale eventualmente oggetto di sgravio;
- Eventuale fruizione dell’esonero Legge n. 205/2017, art. 1, comma 100 e seguenti relativi all’assunzione.
Il succitato modulo si trova seguendo, sul portale Inps, questo percorso: Accedi ai Servizi – Altre tipologie di Utente – Aziende consulenti e professionisti – Servizi per le aziende e consulenti – Dichiarazioni di responsabilità del contribuente.
L’Inps, effettuati i dovuti controlli, calcola l’importo dell’incentivo che spetta in base all’aliquota contributiva datoriale indicata, verifica la disponibilità delle risorse e informa il soggetto richiedente della prenotazione eventualmente avvenuta.
Bonus Garanzia Giovani 2019: la circolare Inps n. 54 del 17 aprile 2019
Per ulteriori dettagli, informazioni e approfondimenti sui singoli casi, vi rimandiamo alla circolare Inps n. 54 del 17 aprile 2019 nella sua versione integrabile, scaricabile cliccando su questo pdf.
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