Programmare mail su Gmail con l’app Android, iOS o da pc. La guida

Programmare mail: con l’ultimo aggiornamento il servizio di posta elettronica di Google si dota di una nuova e attesa funzione

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Programmare mail su Gmail con l’app Android, iOS o da pc. La guida

Con l’ultimo aggiornamento il servizio di posta elettronica di Google si dota di una nuova e attesa funzione; finalmente si potranno programmare le mail. In arrivo anche un correttore di testo “molto” intelligente.

Programmare mail: Smart Scheduling e Smart Compose

Finalmente accontentati gli utenti di Gmail: qualche mese fa hanno raggiunto quota un miliardo e mezzo (a circa 15 anni dall’esordio, si stima che una persona su 5 sia in possesso di un account mail di Mountain View). Questi ultimi da tempo richiedevano l’implementazione di una funzione di Smart Scheduling.

Adesso, visto anche il sorpasso di molti concorrenti che già hanno predisposto un servizio di scheduler: Google ha deciso di strafare. Infatti, si potrà programmare l’invio di mail posticipandolo da 2 minuti fino a 50 anni. Alla data stabilita la mail partirà anche in assenza di connessione internet; dunque, è chiaro che testo e allegati saranno salvati in cloud per poi essere inviati al momento opportuno.  

Il colosso dell’informatica si dice pronto a lanciare anche la funzione Smart compose. In sostanza, un correttore di testo intelligente che eliminerà automaticamente gli errori grammaticali ma non solo questo. L’opzione permetterà anche di ricevere suggerimenti di scrittura tanto che dall’azienda assicurano come gli utenti “si risparmieranno di scrivere un miliardo di caratteri a settimana”.

Programmare mail: come funzionerà?

Non è ben chiaro quando le funzioni saranno disponibili; già questo mese per chi ha un device Android e “presto” per chi usa Ios di recente assicurano da Google. La stampa specializzata si è già cimentata nell’immaginare come apparirà graficamente la funzione di scheduling. Alla fine, le modifiche non dovrebbero consistere in nulla di particolarmente appariscente come si vede nella grafica realizzata da The Verge; accanto al bottone “invia” potrebbe comparire una piccola freccetta, cliccandola si aprirà un piccolo menù a tendina con la funzione “programma”.

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