L’ultimo sondaggio di Bidimedia fornisce una serti di interessanti spunti sul quadro politico attuale; infatti, l’istituto analizza il voto nei collegi ipotizzando, uno per uno, a chi andrebbero se si votasse oggi per la Camera dei Deputati.
Sondaggi elettorali Bidimedia: la situazione nei collegi
Basta guardare l’immagine riportata poco più in giù per capire che, allo stato dei fatti, “Il centrodestra vincerebbe a valanga nella quasi totalità dei collegi”.
Come analizzato da Bidimedia, l’asse Salvini-Berlusconi-Meloni più “quarta gamba” centrista, ossia la coalizione che si è presentata agli elettori lo scorso 4 marzo, “risulta particolarmente forte nel Nord Italia, infatti in Liguria, Veneto, Trentino Alto-Adige (grazie alla SVP) e Friuli-Venezia Giulia non lascia nemmeno un collegio agli altri schieramenti! Risulterebbe anche vincitore nella maggioranza dei collegi delle ex Regioni Rosse (Emilia-Romagna, Toscana, Umbria), dove il principale contendente resta comunque il centrosinistra. Anche al Centro-Sud, visto l’indebolimento del M5S, non sembrano esserci rivali con solo la Campania che risulta in bilico con il Movimento”.
Sondaggi elettorali Bidimedia: stima dei seggi alla Camera
Dal canto suo, il centrosinistra poco può opporsi alla strabordante forza del centrodestra se non si considerano alcuni collegi di Toscana ed Emilia Romagna dove sembra rimanere in vantaggio. Tuttavia, rilevano da Bidimedia, “interessante notare comunque che risulta competitivo anche nei principali centri del Nord, da Milano a Torino. Conserverebbe inoltre un paio di seggi a Roma, mentre risulta terzo in tutto il Meridione. Rispetto alle Politiche 2018 quindi lascerebbe per strada oltre 15 collegi al momento”.
Non se la passano bene, secondo i dati dell’istituto, neanche i pentastellati; infatti, “il crollo di oltre 10 punti rispetto alle Politiche del marzo scorso non poteva che danneggiare quindi il Movimento 5 Stelle nel maggioritario: passerebbe infatti dai 92 collegi conquistati nel 2018 agli attuali 16. Risulta infatti nettamente terzo nel Settentrione, mentre non risulta nemmeno più troppo competitivo al Sud, tranne in Campania da cui provengono la maggior parte dei seggi”.
Registrati questi dati, la Camera dei deputati così apparirebbe divisa tra le forze politiche, ipotizzando anche una ripartizione dei seggi in base al voto proporzionale: “il centrodestra (blu) complessivamente ottiene 385 seggi, senza considerare quelli incerti o quelli assegnati all’estero. Nettamente staccati si collocano il centrosinistra (rosa) con 113 seggi e il M5S (giallo) con 105. I collegi attualmente incerti sono 15, a cui si aggiungono i 12 della circoscrizione estero (grigio)”.
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