La tensione all’interno della maggioranza giallo verde è altissima. Il caso Siri rischia di minare la stabilità del governo con Di Maio che chiede le dimissioni del sottosegreterario del ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Richiesta respinta al mittente da Matteo Salvini. L’intesa tra i due alleati-rivali potrebbe saltare tanto che tra le fila del Carroccio gira voce di un possibile pre accordo con Forza Italia e Fratelli d’Italia per far cadere il governo e formare un nuovo esecutivo di centrodestra. A dar voce a queste indiscrezioni è stato il leader dei Cinque Stelle in un lungo post su Facebook: “Sembra ci siano persino contatti in corso con Berlusconi per fare un altro esecutivo. Sono pieni i giornali di queste ricostruzioni e lo trovo gravissimo. Sono davvero sbalordito”. Dal canto suo Salvini ha sempre negato in pubblico trattative in questo senso. L’ostracismo ad un ritorno al passato è squisitamente elettorale. Secondo il leader della Lega, tornare a braccetto con Meloni e soprattutto con Berlusconi rischierebbe di far perdere voti al partito.
Sondaggi politici Quorum: no ad un listone unico di centrodestra
Secondo un sondaggio Quorum per Il Confine su SkyTg24, solo il 31,7% degli italiani voterebbe una lista unitaria di centrodestra formata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Troppo poco per tentare il ribaltone. Inoltre il Carroccio non è ancora riuscito a prosciugare del tutto il bacino di voti di Forza Italia. Che mantiene ancora un alto tasso di fedeltà. Il 73,1% di chi ha votato alle ultime Politiche il partito di Berlusconi, afferma convinto che oggi non sceglierebbe la Lega. Salvini lo sa e aspetta il risultato delle Europee prima di muovere le sue pedine. Gli ultimi sondaggi danno Forza Italia in calo e Fratelli d’Italia in crescita. Tanto che alcuni ipotizzano il sorpasso.
Sondaggi politici Quorum: Forza Italia non più protagonista
Un’eventualità non più remota. Sono in molti infatti a considerare Forza Italia un partito politico sul viale del tramonto. Il fuggi fuggi generale è già cominciato con l’addio di Elisabetta Gardini e il conflitto interno con Giovanni Toti. La situazione è critica tanto che Paolo Romani in un’intervista alla Stampa afferma ce “il rinnovamento di Forza Italia sarà praticabile solo se il partito ottiene il miglior risultato possibile (alle elezioni europee ndr), sennò sarà molto molto più difficile”. Dal canto loro gli italiani hanno già emesso la loro sentenza: per il 76,6% Forza Italia nel prossimo futuro non avrà più la stessa rilevanza politica avuta in passato.
Sondaggi politici Quorum: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dall’11 al 12 aprile. Cittadini maggiorenni residenti in Italia, indagati per quote di sesso ed età stratificate per titolo di studio e macroarea di residenza. Dati successivamente ponderati per dimensione del comune di residenza, condizione occupazionale e voto passato. INTERVISTE COMPLETE: 1.000 IRREPERIBILE (Occupato, Nessuna risposta, Appuntamento, Numero errato,…) 1.579 RIFIUTO INTERVISTA: 3.100 SEGRETERIA/FAX 97 FUORI QUOTA, di cui: – Quota chiusa 44 Totale anagrafiche lavorate: 5.820. Errore campionario: +/- 3,1% con intervallo di confidenza del 95%. Metodo raccolta delle informazioni: CATI/CAMI.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it