Dopo settimane di attesa, lo scorso 18 aprile l’Anpal ha pubblicato il bando che servirà a selezionare 3 mila navigator in tutta Italia.
La procedura servirà ad assumere e formare queste nuove figure professionali previste dal Decreto 4/2019, “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.
Compito dei navigator sarà quello di mediare tra domanda e offerta. Dovranno cioè coordinare l’incontro tra il mondo del lavoro e i beneficiari del RdC attraverso i centro per l’Impiego. Da un lato, dovranno valorizzare le offerte formative dedicate ai cittadini aiutandoli nella loro realizzazione professionale. Dall’altro, saranno d’aiuto alle aziende, guidandole nella messa appunto di offerte lavorative in linea con le loro esigenze. In quanto esperti di diritto del lavoro potranno supportare i CPI fornendo la necessaria assistenza tecnica nel percorso di inclusione lavorativa.
Navigator, contratto e stipendio mensile
Nel bando pubblicato dall’Anpal sono chiariti sia il compenso che la durata della collaborazione.
“L’incarico di collaborazione – si legge nel testo – avrà durata fino al 30 aprile 2021”. Considerati i tempi necessari alle selezione, è ragionevole pensare che le prime assunzioni potrebbero partire non prima di qualche mese portando i mesi effettivi di lavoro al di sotto della soglia dei 24 mesi.
Per quanto riguarda lo stipendio, nel testo è stabilito un “compenso lordo annuo pari 27.338,76 euro l’anno“. A questa cifra dovranno poi essere aggiunti altri 300 euro lordi mensili, riconosciuti a titolo di “rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico”. Vale a dire spese per viaggi, vitto e alloggio.
Al netto di tasse a addizionali, lo stipendio mensile di un navigator oscillerà dunque intorno ai 1700 euro mensili, tredicesima inclusa. Cifra che conferma le previsioni.
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