Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 23 aprile 2019
Sondaggi elettorali, Ipsos da record, vede la Lega al 36,9%, mentre Noto proietta Fratelli d’Italia fino al 6%, mai toccato in precedenza
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. E lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Ognuno può così confrontare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da un sondaggio all’altro.
In questa rubrica però, come ogni settimana, cerchiamo, con la collaborazione di Vincenzo Ruocco, di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci aveva visto giusto. E anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, per Ipsos la Lega tocca un record assoluto, il 36,9%
Il minority report che attira maggiormente l’attenzione questa settimana è quello relativo alla stima di Ipsos riguardo alla Lega. Che viene data al 36,9%. Si tratta di un record assoluto per il partito di Salvini, lontano non solo dalle stime precedenti, ma anche da quelle degli altri istituti. Basti pensare che l’altro più generoso con la Lega è Noto, con il 33,5%.
Intorno alle percentuali del Movimento 5 Stelle c’è più concordia, invece. Si va dal 20% di Noto al 22,6% di Emg. La media è del 21,8%. C’è un certo accordo sul fatto che il M5S ha raggiunto il proprio zoccolo duro da cui da un po’ di tempo non si è mosso molto.
Sondaggi elettorali, i minority report dei partiti di opposizione
Intorno al PD questa volta ci sono oscillazioni non piccole. Superiori al 3%.
Soprattutto a causa del 18,7% attribuito da IPSOS, che non appare per nulla generoso con il partito di Zingaretti, che invece per Emg raggiunge il 21,8%. C’è un evidente stop alle velleità di recupero del partito, che rimane al di sotto del Movimento 5 Stelle, e anzi nelle ultime settimane ha perso qualcosa.
Forza Italia per una volta vede gli istituti più concordi. Non va al di sotto dell’8,7% di IPSOS, nè al di sopra del 10,6% di Euromedia. Non era mai successo che il divario tra la stima più alta e quella più bassa fosse inferiore ai due punti.
Stupisce invece il 6% attribuito da Noto a Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni non era mai arrivato a queste cifre. Si tratta di un minority report non tanto per le discrepanze tra le stime dei diversi istituti, ma per il record stesso toccato.
Meno sorprese nei sondaggi relativi a +Europa, che vanno dal 2,9% di Emg al 3,8% di Euromedia