Concerto primo maggio 2019 Taranto: cantanti e conduttori. Il programma

L’idea nata dall’Associazione Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di organizzare a Taranto la festa del primo maggio sta per giungere alla sua sesta edizione. Ancora una volta la musica sarà il veicolo per dare eco ai temi sociali. Una musica che da anni rilancia argomenti rilevanti che vanno all’Ambiente alla battaglia per la Salute.

Concerto primo maggio 2019 e le due piazze: Roma e Taranto

Anche nell’edizione 2019 saranno tanti gli ospiti e gli artisti che saliranno sul palco del primo maggio di Taranto che suoneranno in contemporanea all’altrettanto conosciuta manifestazione promossa da anni a Roma dalle organizzazioni sindacali in quello che viene notoriamente chiamato il concertone del Primo Maggio.

Concerto primo maggio 2019, direzione artistica e conduttori della manifestazione di Taranto

Le casse pugliesi suoneranno al Parco Archeologico delle Mura Greche dalle ore 14:00 alle 24:00. La direzione artistica che progetta da mesi l’evento è a cura di Michele Riondino, Roy Paci e Diodato. L’evento sarà condotto da Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera.

Concerto primo maggio 2019, gli artisti

In conclusione vediamo chi si alternerà sul palco di Taranto. Ecco i nomi dei gruppi e degli artisti che hanno gratuitamente dato la loro adesione all’evento. Max Gazzè, Elio, Malika Ayane, Colle der fomento, CorVeleno, Andrea Laszlo De Simone, The Winstons, Dimartino, Epo, Mama Marjas, Tre Allegri Ragazzi Morti, Istituto Italiano di Cumbia, Terraross, Bugo, Sick Tamburo, Bobo Rondelli, Maria Antonietta.

Oltre alla partecipazione degli artisti sono in programma anche interventi e collegamenti con ospiti come Ilaria Cucchi e le madri di Plaza de Mayo a Buenos Aires.

Concerto primo maggio 2019 e le finalità dell’evento

Nel corso degli incontri che hanno anticipato la manifestazione del Primo Maggio gli organizzatori hanno parlato dell’“Uno Maggio di Taranto” come di un “atto rivoluzionario”. “Una piccola rivoluzione – ha affermato Diodato uno dei direttori artistici – che sta cambiando le teste dei più giovani. Per chi nasceva a Taranto le prospettive erano due: Marina Militare o Ilva. Ora si comincia a pensare e a credere che un’alternativa è possibile”.

Infine nel documento politico diramato il 28 febbraio 2019 nel corso della prima conferenza stampa in vista dell’evento di quest’anno c’è scritto.

“I movimenti in lotta per la difesa del territorio di tutta Italia, sono ormai una solida rete e saranno insieme a Taranto, ancora una volta il giorno dell’Uno Maggio Libero e Pensante, per riaffermare insieme a noi i diritti dei popoli e la determinazione comune a difenderli”.

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