Pensioni ultime notizie: restituzione assegno Quota 100 e divieto di cumulo

Ultime notizie pensioni: Quota 100 è una misura in vigore di cui beneficiano migliaia di lavoratrici e lavoratori in possesso dei due requisiti minimi previsti per legge. Quali sono? L’età minima di 62 anni e i 38 anni di contributi versati.

Pensioni ultime notizie, divieto di cumulo e dubbi da chiarire

Tra i paletti introdotti con Quota 100 c’è il divieto di sommare all’assegno pensionistico un reddito di lavoro dipendente e autonomo. Il divieto contiene una deroga per il lavoro autonomo occasionale entro il limite di 5.000 euro lordi annui. L’Inps ha chiarito che per “lavoratore autonomo occasionale”, ai sensi dell’art. 2222 del codice civile, è colui il quale si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione e senza coordinamento del committente; e che l’esercizio dell’attività deve essere del tutto occasionale, senza i requisiti dell’abitualità e professionalità. Si tratta, dunque, dei rapporti di lavoro che prevedono la sola applicazione della ritenuta d’acconto Irpef del 20%, senza peraltro l’obbligo contributivo alla gestione separata, fino a cinque mila euro annui.

A sollevare dei dubbi di merito, con la necessità di ulteriori chiarimenti, rispetto alla norma e alla circolare Inps n. 11/2019 è stato il quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Una delle domande è come considerare all’interno del perimetro di Quota 100 redditi alternativi, come quelli di partecipazione, percepiti da un socio lavoratore di una società a responsabilità limitata di ambito commerciale.

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Pensioni ultime notizie, verifica cumulabilità avviene per cassa o per competenza?

E sempre il quotidiano economico mette in luce altri aspetti ancora non del tutto chiari relazione a Quota 100. Vediamo quali sono. La verifica della eventuale cumulabilità avviene per cassa o per competenza?

Con tanto di esempio di un lavoratore che, dopo aver aderito a Quota 100, ha inizia a distanza di mesi a percepire un reddito da lavoro. Ricevendo i guadagni nel secondo anno di pensione. Cosa succede in questi casi? Se vale la regola per cassa la pensione dovrà essere restituita solamente per il secondo anno; se vale per competenza dovrà essere restituire anche il primo anno, nonostante il pensionato non abbia ricevuto per il primo anno alcun compenso. Queste e altre questioni potranno diventare oggetto di ulteriori chiarimenti da parte dell’Inps.

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