Concerto primo maggio 2019 a Napoli: artisti, scaletta e dove si tiene

In tutte le grandi città italiane si preparano i festeggiamenti per il primo maggio 2019. Anche Napoli celebra la festa dei lavoratori con un grande concerto.

Concerto primo maggio 2019 a Napoli: appuntamento a Piazza Dante

Un grande concerto che si terrà in Piazza Dante a partire dalle ore 16 di mercoledì 1 maggio 2019. Sul palco partenopeo si alterneranno conosciuti artisti come Modena City Ramblers, Ensi, Folkabestia, Maldestro e Tommaso Primo. Una line up politicamente impegnata che si ingrosserà con altri nomi importanti nelle prossime ore, secondo quanto si apprende dalla stampa locale. L’evento, presentato con lo slogan “Napoli parla lingua”, sarà presentato da Anna Trieste e Gianni Simeoli.

“Sono particolarmente contenta che anche quest’anno, come due anni fa, Napoli avrà il suo Primo Maggio di musica e di parole contrarie e che l’amministrazione abbia scelto di supportare e sostenere questo importante evento”, ha dichiarato la delegata del sindaco De Magistris ai grandi eventi Eleonora De Majo a proposito del concerto di mercoledì prossimo.

Concerto primo maggio 2019 a Napoli: il legame con l’evento di Taranto

Sempre la De Majo ha poi proseguito: “questo appuntamento che fu un vero successo nel 2017 rappresenta per me il modo più bello e più efficace di coniugare impegno civico e proposta culturale di qualità, il primo Maggio napoletano dialogherà con quello di Taranto e parlerà la stessa lingua dell’altra grande piazza meridionale. Lavoro, diritti, giustizia ambientale, contrasto alla secessione dei ricchi, antirazzismo, anti-sessismo saranno i temi principali della giornata”.

Insieme al Concerto di Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, anche il concerto del primo maggio di Taranto, ormai da 6 anni è diventato un’importante appuntamento della festa dei lavoratori. Si terrà al Parco Archeologico delle Mura Greche, partenza alle ore 14, sul palco si alterneranno tantissimi artisti (Max Gazzé, Elio e le storie tese, Tre allegri ragazzi morti per dire solo alcuni nomi) e importanti figure della società civile e dello spettacolo (Ilaria Cucci, Mauro Biani).

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