Liegi-Bastogne-Liegi 2019: favoriti, data, percorso e altimetria

Liegi-Bastogne-Liegi 2019: favoriti, data, percorso e altimetria. L’ultima classica di primavera si disputa nella giornata di domenica 28 aprile 2019.

Liegi-Bastogne-Liegi 2019 favoriti, data, percorso e altimetria
Liegi-Bastogne-Liegi 2019: favoriti, data, percorso e altimetria

L’ultima classica di primavera si disputa nella giornata di domenica 28 aprile 2019: parliamo della Liegi-Bastogne-Liegi, giunta quest’anno alla 105a edizione. La corsa si snoderà lungo un percorso di 265 km totali, con il traguardo finale posto nuovamente proprio a Liegi ventisette anni dopo l’ultima volta.

Lo scorso anno questa classica andò appannaggio di Bob Jungels, arrivato in solitaria davanti a Michael Woods e Romain Bardet. Andiamo ora a scoprire il percorso di questa edizione.

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Il percorso della Liegi-Bastogne-Liegi 2019

Caratterizzato dalle ormai celebri côtes, il percorso della Liegi-Bastogne-Liegi 2019 sembrerebbe essere leggermente meno problematico rispetto agli ultimi degli anni scorsi. Il gruppo dovrà affrontare in totale undici côtes, che presentano delle pendenze medie tra il 5% ed il 12,5%. La prima asperità di giornata verrà superata dopo 75 km dal via, mentre l’ultima è posta a 15 km dal traguardo conclusivo ed è una delle più dure, la Roche-aux-Faucons (1300m all’11% di media). Dunque è molto probabile che il finale sia riservato ad una volata a ranghi ristretti. Occhio però agli attacchi da lontano, che potrebbero ribaltare nettamente il pronostico della corsa oppure semplicemente dar spavento.

La startlist e i favoriti della Liegi-Bastogne-Liegi 2019

Al via ci saranno come da tradizione numerosi corridori di primissimo livello. Bardet, Valverde, Kwiatkowski, Alaphilippe, Jungels, Poels, Landa, Doumoulin, Nibali, Fuglsang, Adam Yates, Woods e Matthews sono solo alcune delle superstar presenti al via, ma non sicuramente le uniche.

Il favorito numero uno è Julian Alaphilippe, ma occhio anche ai vari atleti citati: Kwiatkowski, Nibali, Fuglsang, Bardet e Jungels. Un (neanche tanto) outsider è Philippe Gilbert, fresco trionfatore della Parigi Roubaix e che su queste squadre ci ha già vinto nel 2011. Oltre allo Squalo, per i nostri colori ci si aspetta qualcosa da Davide Formolo.

In una corsa del genere e con una startlist di una simile portata, è davvero difficile scegliere un favorito sicuro.

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