Anna Sorokin: chi è la finta ereditiera e storia. Le truffe messe a segno

Fingendosi una ricca ereditiera ha truffato banche, ristoranti, hotel e tantissimi esponenti dell’alta società di Manhattan: Anna Sorokin è stata giudicata colpevole dal tribunale di New York per per aver compiuto delle truffe che in totale le hanno fruttato circa 270mila dollari.

Anna Sorokin: una ricca ereditiera a Manhattan

Anna Sorokin, classe 1991, è nata in Russia per poi trasferirsi in Germania, nei pressi di Colonia nel 2007. Di origini ben più umili di quelle che ha millantato per molto tempo, suo padre è un camionista, nel 2011 si è trasferita a Londra per studiare moda. Tuttavia, non ha mai terminato gli studi: prima andò in cerca di fortuna a Berlino poi a Parigi. Nella capitale francese è riuscita a farsi assumere come stagista dalla celebre rivista Purple. Anna Sorkin prese a farsi chiamare Anna Delvey, proprio in questo periodo cominciò a farsi notare dall’alta società parigina, il suo account Instagram aveva ben 40mila follower, tuttavia, è a New York che la Sorokin/Delvey fece il “salto di qualità”.

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Arrivata nella Grande Mela nel 2016, scelse di vivere in una stanza d’albergo da 400 dollari a notte e cenava regolarmente al Le Coucou, un ristorante tra i più lussuosi di New York. Chi la conosce testimonia di come ostentasse uno stile di vita particolarmente dispendioso: d’altronde, si presentava come una ricca ereditiera tedesca con un patrimonio da 67 milioni di dollari. La Sorokin diceva di voler prendere in affitto uno storico edificio di Park Avenue per farne un “centro dinamico di arti visuali” che avrebbe ospitato le opere dei più importanti artisti contemporanei. Le servivano, però, 25 milioni di dollari che decise di chiedere alla City National Bank e al Fortress Investment Group.

Anna Sorokin: due serie tv sulla sua storia

È in questo momento che la truffa della Sorokin che comincia a vacillare. Troppi debiti da saldare per sostenere il suo stile di vita, i controlli degli istituti di credito per vagliare la sua disponibilità di garanzie, quindi, assegni a vuoti, carte di credito non valide e, infine, l’arresto nel luglio 2017 per furto.

Rilasciata su cauzione grazie all’aiuto di alcuni amici, inconsapevoli delle sue truffe, cercò di far perdere le sue tracce per essere arrestata in California accusata anche di varie truffe. Il processo che ora potrebbe vederla condannata a 15 anni di carcere e all’espulsione in Germania arriverà a sentenza il giorno 9 maggio 2019. Nel frattempo, risultano già in produzione due serie TV su di lei, una di Netflix e una di HBO.

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