Essere assenti alla visita fiscale Inps può costare molto caro in base alle sanzioni previste. Un medico dell’Area Vasta 5 (Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto) è stato infatti sanzionato dall’Asur dopo che è risultato assente al controllo del medico fiscale. A nulla sono valse le giustificazioni presentate, che sono state rigettate dall’Inps.
Assenza visita fiscale Inps: 2000 euro in meno, ecco a chi
Il dirigente medico aveva inviato all’Asur il certificato medico in data 18 marzo, con prognosi fino al 16 aprile. Cinque giorni dopo la ricezione del certificato, ovvero il 23 marzo, era stata inviata la visita fiscale. Il medico legale si era dunque recato presso il domicilio del dirigente medico per effettuare la consueta visita, ma non aveva ricevuto alcuna risposta. Pertanto aveva lasciato il verbale nella cassetta della posta invitandolo a presentarsi in ambulatorio con dovuta giustificazione. Il dirigente medico aveva dunque presentato documentazione giustificativa per la sua assenza al domicilio durante gli orari di reperibilità, ma l’Inps non ha accolto le istanze. Da qui la sanzione pecuniaria, ammontante alla decurtazione di 10 giorni di lavoro dallo stipendio (2.019 euro).
Visita fiscale Inps: assenza reperibilità e sanzioni
L’episodio avvenuto nel marchigiano ci dà l’opportunità di riepilogare le sanzioni previste nei confronti di chi è assente durante gli orari di reperibilità fiscale.
- Assenza ingiustificata alla prima visita fiscale: decurtazione 100% trattamento economico malattia primi 10 giorni.
- Assenza alla seconda visita fiscale: -100% primi 10 giorni + decurtazione del 50% per il restante periodo di malattia.
- Ingiustificata assenza alla terza visita fiscale: interruzione indennità di malattia.
Oltre alle sanzioni pecuniarie, come abbiamo già avuto modo di scrivere in questo articolo, è possibile incorrere anche in conseguenze importanti dal punto di vista professionale, come il licenziamento. Quest’ultimo può essere con preavviso o senza preavviso. Generalmente il primo caso si verifica nel caso in cui il lavoratore sia risultato assente ingiustificato alla visita fiscale per almeno 3 volte in 2 anni o per più di 7 giorni negli ultimi 10 anni. Il licenziamento per giusta causa, e quindi senza preavviso, si può verificare in base alla condotta scorretta del lavoratore nei confronti dell’azienda.
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