È un venerdì qualunque a Sacconago, ridente cittadina di neanche 9000 abitanti vicino a Busto Arsizio. Gli uccellini cinguettano, l’aria odora di primavera, il sole scalda la pregevole chiesetta in mattoni e gli addetti alla raccolta differenziata trovano un proiettile da obice da 105mm. Non sono esperti d’armi, ma qualunque adulto sa riconoscere le cose che fanno BUM, e un 105mm fa un BUM bello grosso. Così chiamano i Carabinieri, che assieme agli artificieri appurano che la bomba è priva di innesco e di esplosivo. Come ha fatto un proiettile della II guerra mondiale ad arrivare lì?
Era una fioriera tanto graziosa
Salta fuori che il 105mm apparteneva a un anziano. Finita la guerra, il vecchietto aveva deciso di portarsi il proiettile da obice (grosso più o meno come un bambino di due anni) nel giardino di casa e usarlo come fioriera. I vicini e i parenti erano abituati a vedere quella supposta di metallo da anni e non ci facevano caso. Nessuno ha idea della storia che c’è dietro. Forse era del suo reggimento, forse gli era piovuta vicino senza esplodere durante la guerra; non lo sapremo mai, perché l’anziano muore portandosi il segreto con sé.
A quel punto, i parenti hanno due opzioni a disposizione.
E infatti, decidono di buttare un cimelio della Seconda guerra mondiale nella differenziata.
Ma perché?
Forse preferivano decorare il giardino con qualcosa di più avanguardistico. Vasetti di marmellata con le candeline e altre meraviglie shabby chic, forse secchielli e innaffiatoi finto-vecchi comprati all’Ikea. In effetti stonano vicino a un proiettile da 105mm del 1946. Sia come sia, la vera Storia finisce in discarica sostituita da una Storia finta ma politicamente corretta. Accade tutti i giorni nei mercatini dell’usato, dove medaglie al valore, divise, gradi, addirittura spade vengono svendute a chicchessia. Mi sono sempre chiesto cosa ti compri coi soldi guadagnati vendendo la spada di tuo nonno.
A guardare i siti d’arredamento, la risposta è “una lavagnetta shabby su cui scrivo frasi motivazionali in inglese” oppure “una lampada fatta con le teiere”.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it