Ares Favati a The Voice 2019: età, Instagram e vita privata. Chi è

Ares Favati è un cantante e vocalist ed è uno dei concorrenti dell’edizione 2019 di The Voice of Italy. Ha conquistato il cuore del coach-rapper Gue Pequeño che, infatti, l’ha fortemente voluto nella sua squadra.

Ares Favati: chi è

Ares Favati nasce nel 1987 ma non si conosce precisamente quale giorno. È originario di Busto Arstizio, in provincia di Varese, ma è cresciuto e vissuto sempre a Torino, dove proprio qui ha sviluppato la sua grande passione per il mondo della musica. Questa passione non lo ha comunque convinto a lasciare gli studi. Ares Favati, infatti, dopo il diploma del liceo, ha continuato iscrivendosi all’Università del capoluogo piemontese, nella facoltà di Economia.

La mamma del cantante torinese, che lo ha accompagnato durante i casting, ha raccontato che il nome Ares deriva dal greco ed è riferito al dio della guerra. In realtà, Ares Favati non è solo un cantante e il suo nome non è del tutto sconosciuto, infatti è un noto vocalist e animatore di discoteche e ha girato per i locali di tutta l’Italia.

Nonostante una tecnica e un talento tutto sommato ancora da scoprire e definire, Ares Favati è riuscito a far colpo sui quattro giudici, cantando la sua versione di “Livin’ la vida loca” di Ricky Martin. Alla fine, la sua scelta è stata quella di voler entrare nella squadra del coach-rapper Gué Pequeno. Dotato di grinta e di voglia di fare, il cantante torinese ha dimostrato, fin dalla sua prima esibizione di avere tutte le carte in regola per riuscire a sfondare nel mondo dello spettacolo e in particolar modo nel mondo della musica.

La vita privata

Dal proprio profilo Instagram, sembra che il cantante e vocalist Ares Favati non sia fidanzato. Infatti sembra essere molto concentrato sulla sua vita lavorativa e il suo cuore batte solo per la musica, almeno per il momento. Sul suo profilo Instagram Ares Favati è molto seguito, ha una forte passione anche per la palestra e i suoi riferimenti musicali principali sono Frank Sinatra, Dean Martin e Michael Bublè.

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