Sul fronte pensioni ultime notizie riportano le recenti dichiarazioni dell’ex ministro del Lavoro del Governo Monti, Elsa Fornero. Ospite e protagonista principale della lezione di Macroeconomia e Politica Economica nel corso di laurea in Management d’Impresa all’Università di Messina, in cui ha parlato di riforma e di pensioni, puntando l’attenzione soprattutto sul dialogo civile. Con lei c’erano anche il Rettore dell’Università, Salvatore Cuzzocrea, il direttore del Dipartimento di Economia Michele Limosani e il professor Ferdinando Ofria.
Pensioni ultime notizie: Fornero e il concetto di riforma
La Fornero si è detta molto contenta ed emozionata di vedere un’Aula Magna gremita. Di fronte alla platea di studenti, l’ex ministro del governo del 2011 ha puntato l’attenzione sul dialogo civile, “la cosa veramente importante oggigiorno”, al fine di “rafforzare la società e contrastare alcune dannose forme di populismo”. La Fornero ha avuto l’occasione per parlare del suo ultimo libro, “Chi ha paura delle riforme. Illusioni, luoghi comuni e verità sulle pensioni” (Università Bocconi Editore, maggio 2018). E ha quindi spiegato il concetto di riforma, di cui comunque si deve parlare “in modo pacato”, anche quanto riguarda le pensioni.
Pensioni ultime notizie: Fornero sul sistema pensionistico e i suoi mutamenti
“Il concetto di riforma è abusato, da una parte, e mal compreso, dall’altra”, ha detto la Fornero. Stesso destino di incomprensione anche per il sistema pensionistico, che la Fornero ci tiene a precisare essere “un contratto fra generazioni”. Da qui, in un cambiamento di questo contratto, è fondamentale non solo pensare ai pensionati di oggi, ma anche e soprattutto a quelli di domani. “Nel testo cerco di raccontare in modo semplice cosa è una pensione e come l’economia debba sorreggerla”.
Pensioni ultime notizie: Fornero, dai pensionati di domani all’Europa
Nello spiegare la riforma delle pensioni, la Fornero afferma che questa è vincolata anche “al cambiamento demografico e del sistema economico” e deve essere fatta rispettando le generazioni di oggi, e quindi i pensionati di domani. “Ho riflettuto 5 anni prima di decidermi a pubblicare questo libro”, ha confessato. Poi una nota sull’Europa e una frecciatina a chi pensa a un Paese senza l’abbraccio europeo. “Se penso ai giovani non posso immaginarli in un futuro senza Europa”, ritenuta una “lungimirante realizzazione che ha fornito l’idea del welfare e dei principi di uguaglianza”.
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