Meno tasse, stipendi più alti e nuove forme di sostegno alle famiglie. In un lungo post su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio tira le somme di alcuni dei provvedimenti varati dall’esecutivo e annuncia nuovi obiettivi.
“I dati ISTAT che sono usciti da poco – scrive il ministro del Lavoro – ci dicono che la direzione è quella giusta: ci sono più persone che hanno un lavoro, e un lavoro stabile, perché sono aumentati i contratti a tempo indeterminato. E c’è meno disoccupazione tra i giovani!”. Il riferimento è al report sull’occupazione pubblicato lo scorso 30 aprile dall’Istituto nazionale di statistica. Nel mese di marzo 2019, infatti, la disoccupazione è calata di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,8 punti rispetto allo stesso periodo nel 2018. Mentre l’occupazione ha registrato un +0.3% rispetto a febbraio e un +0,5% su base annua.
Il merito di questo progresso, per Luigi Di Maio, è da ricercare nei provvedimenti voluti dal governo.
“È quello che volevamo fare con il Decreto Dignità. Quello era il nostro intento e ci stiamo riuscendo”, ha scritto il capo del Movimento Cinque Stelle.
Luigi Di Maio e i nuovi obiettivi del governo
Per vicepremier i dati registrati sono il terreno da cui ripartire per nuovi risultati. Le risorse, sottolinea Di Maio, potranno essere attinte dai fondi non utilizzati per il reddito di cittadinanza.
“Prevediamo un risparmio di circa 1 miliardo di euro, perché sono arrivate moltissime domande per il reddito di cittadinanza, ma, come avevamo detto, facciamo controlli rigorosi e da questi controlli risulta che una parte di persone che ne hanno fatto richiesta non rientra nei requisiti”. E assicura: “Questo miliardo risparmiato tornerà alle famiglie italiane“.
In che modo avverrà non è ancora stato chiarito. Per il momento, in una nota firmata da alcuni parlamentari Cinque Stelle, si legge che le risorse non spese potrebbero essere impiegate per nuove forme di aiuto per le famiglie e per le giovani coppie.
Infine, il ministro del Lavoro annuncia altri due passaggi: meno tasse e stipendi più alti.
“Dare più risorse alle famiglie – scrive Luigi DI Maio – è una forza che vogliamo mettere nel sistema e che si completerà poi con altri due passaggi fondamentali: l’abbassamento delle tasse con la riduzione del cuneo fiscale e l’aumento degli stipendi dei lavoratori, con l’introduzione del salario minimo, che in Italia può fare davvero la differenza e che vogliamo portare anche in Europa!”
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