MotoE 2019: piloti, circuiti e team. Il calendario completo
Una nuova era è alle porte. Dopo la Formula E anche le moto passano all’elettrico con la competizione denominata MotoE. Ecco i dettagli.
L’avvento dell’elettrico sembra inarrestabile in tutto il panorama motoristico. Mentre ci si interroga sul futuro che verrà, la realtà dello sport, come lo conosciamo oggi, coesiste assieme a forme diverse di competizioni. Dopo la Formula E anche le moto passano al lato oscuro, non risultano infatti particolarmente accettate queste competizioni green, viste, dagli appassionati più “ortodossi” come minori. Sicuramente in termini di importanza lo sono, per ora, ma la MotoE certifica che tutto il panorama motori, anche in ambito sportivo, sta mutando. Ecco i dettagli sulla competizione.
MotoE 2019: inizio con il ritardo ma ora c’è la conferma ufficiale, si parte
Inizierà, potete starne certi, ma con un ritardo ingente. Ora ci sono le conferme ufficiali, anche il calendario è stato pubblicato. Il 14 marzo un incendio in un box del circuito di Jerez aveva distrutto tutte le moto dei piloti che stavano svolgendo i test sul circuito spagnolo. Energico Ego Corsa è stato colpito da questa disgrazia, la quale ha fatto posticipare l’inizio del campionato al 7 luglio. La prima gara si correrà sul circuito del Sachsenring, seguiranno altri tre appuntamenti dopo l’E-Prix di Germania. Si correrà anche in Austria e a Misano Adriatico mentre l’appuntamento conclusivo si terrà sul circuito di Valencia. Il calendario perde una gara, a causa del ritardo, niente campionato falsato però perché i piloti correranno due volte sul circuito di Misano e due volte sul circuito di Valencia, in stile Superbike.
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MotoE 2019: la tecnologia, le prestazioni e i team
Il campionato si chiama FIM Enel MotoE World Cup. Le moto fanno uso di una tecnologia sostenibile, ci saranno strutture green dedicate, sul circuito stesso, il tutto offerto da Enel, assieme a queste installazioni vi saranno servizi di ricarica rapida (smart charging), fornitura e accumulo di energia sostenibile. Il caricatore mobile verrà progettato ed elaborato da Enel, il dispositivo renderà operativa la EgoGP in meno di 30 minuti. La prima moto completamente elettrica è capace di liberare una potenza di 110 kW ovvero 147 CV complessivi, per una velocità massima di 250 km/h circa e un raggiungimento dei 100 km/h in tre secondi circa. Le gare, comprese di warm-up, si svolgeranno di domenica. Il campionato vede la partecipazione di 7 team privati, ci saranno ben 18 piloti in gara. A differenza della Formula E, per questione, forse, anche di rischio, non si è parlato assolutamente della possibilità di correre su circuiti cittadini. Staremo a vedere come andrà questa edizione e cosa sarà progettato per le successive.
Francesco Somma
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