Cosa rivela il rapporto costi/guadagni sulle banche europee? Che le banche italiane risultano più efficienti degli istituti tedeschi. Lo afferma Truenumbers, stilando una tabella delle banche meno efficienti del Vecchio Continente, per le quali il rapporto cost/income (spese/entrate) è il più alto. E al primo posto c’è proprio una banca tedesca, che conosciamo molto bene anche noi qui in Italia.
Banche italiane ed europee: il caso Deutsche Bank
La relazione stilata dal sito indica il rapporto tra i costi di gestione di un istituto finanziario e il suo margine di intermediazione. Per dirlo con altre parole, quanto quella banca “guadagna in termini di margini di interesse, commissioni, dividenti, utili della propria attività”. Quale livello raggiungono i costi del personale, delle filiale, dei locali e delle altre spese di gestione rispetto ai guadagni? Il dato per Deutsche Bank è clamoroso, visto che ammonta al 91,6%. Ovvero i costi rappresentano il 91,6% dei guadagni.
Resta però da considerare un fattore che Truenumbers tiene a sottolineare, ovvero le dimensioni dell’istituto. Per questo motivo “Deutsche Bank è tra le pochissime che rientrano sia tra le prime dieci per peso dei costi sui guadagni, che tra le prime dieci per asset”, vale a dire “l’insieme dei crediti che la banca ha concesso, i depositi presso la Banca Centrale, i titoli posseduti, la liquidità, gli immobili”. E in questa classifica “dimensionale”, Deutsche Bank è la quarta in Europa, visto che possiede asset per 1.474,7 miliardi di euro. Allo stesso tempo anche la Commerzbank, sesta nella classifica delle banche meno efficienti, ma terzo istituto tedesco per dimensione, potrebbero presto unirsi, con tanto di taglio di filiali e personale, al fine di produrre una relazione costi/guadagni più ragionata.
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Banche italiane ed europee: la classifica per rapporto cost/income
Andiamo quindi a riportare la tabella pubblicata dal portale specializzato su numeri e dati. Cominciamo dalla “top ten” (se così si può chiamare) delle banche europee per relazione cost/income, specificando anche gli asset per tenere conto delle dimensioni dell’istituto.
Posizione | Banca | Paese | Rapporto costi/guadagni | Asset in miliardi di euro |
---|---|---|---|---|
1 | Deutsche Bank | GER | 91,6% | 1474,7 |
2 | Credit Suisse Gruoup AG (CS) | SVI | 87,4% | 787,7 |
3 | La Banque Postale | FRA | 81,2% | 231,5 |
4 | RBS Groups Plc (RBS) | UK | 80,9% | 831,5 |
5 | UBS Group AG (UBS) | SVI | 77,6% | 782,5 |
6 | Commerzbank AG (CBK) | GER | 77,4% | 452,5 |
7 | Helaba (Helaba) | GER | 75,4% | 158,3 |
8 | Société Générale S.A. | FRA | 75,3% | 1275,1 |
9 | Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (BMPS) | ITA | 74,9% | 139,2 |
10 | LBBW (LBBW) | GER | 74,5% | 237,7 |
Come possiamo vedere, nella classifica sopra riportata ci sono ben 4 banche tedesche, mentre al nono posto troviamo BMPS a rappresentare l’Italia. E le altre italiane come se la cavano?
Banche italiane: rapporto cost/income, i dati
Sempre prendendo a riferimento la tabella di Truenumbers, andiamo a vedere come se la cavano le altre banche italiane, ovviamente fuori dalla “top ten” succitata, in termini di relazione costi/guadagno.
Posizione | Banca | Rapporto costi/guadagni | Asset |
---|---|---|---|
14 | Unione di Banche Italiane (UBI) | 70,4% | 127,4 |
18 | Intesa Sanpaolo S.p.A. (ISP) | 69,4% | 796,9 |
19 | Unicredit S.p.A. (UniCr) | 67,9% | 836,8 |
21 | Banco BPM S.p.A. (BPM) | 67% | 161,2 |
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