Banda minima garantita Agcom: come si verifica e quanti GB per tutti

Pubblicato il 6 Maggio 2019 alle 15:13 Autore: Daniele Sforza

Banda minima garantita: come funziona secondo le direttive AgCom, come si verifica e quanti GB risultano disponibili per gli utenti. Cosa sapere.

Banda minima garantita Agcom
Banda minima garantita Agcom: come si verifica e quanti GB per tutti

La banda minima garantita è un dato che le compagnie devono obbligatoriamente comunicare agli utenti. Lo stabilisce Agcom con la delibera 244/08/CSP, articolo 7, comma 4 e 4-bis. Andiamo a vedere cosa dicono testualmente, per poi valutare la banda minima garantita per ogni compagnia e come si verifica esattamente.

Banda minima garantita: cosa dice l’Agcom

Questo è quanto si legge all’articolo 7 comma 4 della delibera succitata. Per ciò che concerne gli indicatori di banda, “il valore nazionale della banda minima in downloading è pari alla misura del 5° percentile, calcolata sul totale delle misure grezze per singola offerta commerciale o profilo d’offerta in caso di unica offerta commerciale, collezionate nelle sedi regionali di misura allestite”. Inoltre, “in caso di tecnologia ADSL, l’informazione deve essere corredata dall’avvertenza che il valore pubblicizzato deriva da misurazioni effettuate su linee che distano meno di 1000-1500 metri dal DSLAM. In prima applicazione, ovvero in assenza di misure pubblicate per la specifica offerta è indicato il valore obiettivo di tale misura previsto dalle disposizioni vigenti”.

Quindi, passando al comma 4-bis, si informa che per le regioni in cui non sussistono le condizioni tecniche per misurare i due profili (con banda superiore a 128Kbit/s), “l’operatore è tenuto a comunicare e misurare l’offerta maggiormente commercializzata in ambito regionale”. Infine, queste rilevazioni dovranno essere pubblicate nel resoconto semestrale riguardante la specifica regione, ma non contribuiranno al dato nazionale per lo specifico profilo.

Banda minima garantita: cos’è e come si controlla

Per banda minima garantita s’intende la velocità minima al secondo garantita dall’operatore al cliente. Come stabilito dalla direttiva Agcom il cliente deve sempre e in ogni caso conoscere la velocità minima garantita quando firma un contratto con una compagnia. La voce si trova generalmente tra le condizioni contrattuali e naturalmente dipende dalla copertura della zona e quindi dal tipo di offerta sottoscritta. Naturalmente, in una zona coperta da ADSL e non da Fibra il cliente sottoscriverà un’offerta correlata alla prima, e quindi con velocità minima garantita inferiore rispetto a quella offerta dalle soluzioni in Fibra.

Come abbiamo scritto sopra, la banda minima garantita è facilmente individuabile sul contratto legato all’offerta che si sta per sottoscrivere. Tuttavia, per avere una verifica supplementare, è possibile anche controllare la correttezza dei dati tramite l’Internet Speed Test, ovvero uno strumento finalizzato a indicare la velocità della connessione.

Banda minima garantita Agcom: cosa dichiarano le principali compagnie

Con riferimento a quanto riporta SosTariffe, andiamo a stilare la velocità minima garantita stabilita da alcune tra le principali compagnie telefoniche.

Tim indica la velocità minima garantita di 2,1 Mbit/s in download (ADSL) con velocità nominale di 7 Mega e upload minimo di 200 Kbit/s. Per la connessione a 20 Mega, invece, la velocità minima in download è pari a 7,2 Mbit/s, mentre in upload corrisponde a 400Kbit/s.

In merito alla fibra ottica, la velocità in download garantita è di 31 Mbit/s (con riferimento alle aree coperte da FTTC) o di 41 Mbit/s (per la copertura FTTH). Per ciò che concerne l’upload, la banda minima garantita è pari rispettivamente a 2 Mbit/s e 6 Mbit/s.

Infine, aumenta la velocità minima in download (40 Mbit/s e 180 Mbit/S) e in upload (4 Mbit/s e 12 Mbit/s), nel caso in cui l’utente abbia scelto l’opzione Smart SuperFibra.

Per ciò che concerne Vodafone, con riferimento alle offerte ADSL 20 Mega, la banda minima garantita equivale a 2,1 Mbit/s in download e a 200 Kbit/s in upload. L’opzione Fibra Ottica 30 Mega prevede una velocità minima garantita di 21 Mbit/s in download e 1,2 Mbit/s in upload, mentre la Fibra Ottica 100 Mega corrisponde a 35 Mbit/s in download e a 5 Mbit/s in upload.

Passiamo ora a Infostrada: la compagnia, per ciò che concerne l’ADSL 20 Mega, garantisce una velocità minima di 10,4 Mbit/s in download e di 500 Kbit/s in upload.

Concludendo, Fastweb garantisce per l’ADSL 20 Mega una velocità minima garantita di 10,2 Mbit/s, e per l’ADSL a 6 Mbit/S una velocità minima pari a 3,1 Mbit/s. Spostandoci sul piano della fibra ottica, la Mega FTTH 100 garantisce una velocità minima di 60 Mbit/s in download e di 25 Mbit/s in upload. Mentre la FTTC 100 Mega assicura la velocità minima di 45 Mbit/s in download e di 5,7 Mbit/s in upload. Infine, la Fibra Ottica Fastweb FTTC 200 Mega offre una velocità minima garantita di 50 Mbit/s in download e di 10,2 Mbit/s in upload.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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