Manlio di Stefano contro Carlo Calenda sull’Ilva in diretta tv
È stato uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle fin dalla sua fondazione: la “stella” dell’ambiente che andava legata, sempre e indissolubilmente, alla gestione dell’ILVA. Recentemente, Manlio Di Stefano e Carlo Calenda hanno discusso su uno dei temi più delicati dell’agenda politica a “L’aria che tira” (La7).
Scontro Calenda-Di Stefano sull’ILVA
Di Stefano ricorda che non aveva mai visto ben quattro ministri a Taranto, a parlare con la gente e mettersi a disposizione, prendendosi sia le polemiche che le proposte. “Quella è una realtà che vede una drammatica scelta tra il lavorare e l’ammalarsi. I tarantini hanno diritto a un ambiente salubre e a un lavoro. Ed è proprio la ragione per cui si è creato un tavolo di lavoro al ministero dello Sviluppo Economico e consultabile anche dalle amministrazioni locali.” Calenda lo incalza chiedendo se l’ILVA rispetta i parametri emissivi dalla legge e stabiliti dall’ARPA Puglia. Di Stefano assicura “che sia stata già rispettato la copertura del 50% del parco minerario.”
Calenda e Di Stefano cominciano a battibeccare e Marta Merlino è costretta a fermarli. Il tema dell’ILVA, come sempre, suscita dibattiti ad alta tensione. Qui, trovate il video integrale dello scontro tra Calenda (PD) e Di Stefano (M5S) a “L’aria che tira”.
Di Stefano e Calenda si scontrano anche sull’occupazione
Non si è parlato solo di ILVA: Calenda e Di Stefano “lottano” sui numeri dell’occupazione e sulla politica economica. Di Stefano assicura che si tratta di una politica ad ampio respiro e che sia necessario un cambio anche all’interno dell’Unione, che faccia ripartire la domanda. Calenda sembra decisamente pessimista, parlando di una recessione che ci intrappolerà. C’è spazio per parlare delle differenze sostanziali tra jobs act e decreto dignità, con Calenda e Di Stefano che divergono sulla bontà delle due principali riforme del mercato del lavoro degli ultimi anni.
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