Il 58% degli italiani ha ben chiaro chi votare alle elezioni europee del 26 maggio. A sostenerlo è un sondaggio condotto dall’istituto Demopolis per il Tg3 secondo cui gli indecisi sarebbero il 23% mentre il 19% afferma di aver sì in mente chi votare ma potrebbe cambiare idea all’ultimo momento. A poco più di due settimane dall’appuntamento elettorale che definirà il prossimo futuro dell’Europa, il quadro politico è quindi ancora in evoluzione. Lo spauracchio astensione non viene allontanato. Per Demopolis, gli italiani che potrebbero rimanere a casa sono circa 20 milioni. Un’enormità. Andiamo allora a vedere per chi voterà l’elettorato “certo” di recarsi alle urne.
Sondaggi elettorali Demopolis: le intenzioni di voto per le Europee
In questo caso il primo partito rimane la Lega anche se in calo di due punti rispetto alla rilevazione di due settimane fa. Il Carroccio ottiene un voto certo per le Europee pari al 31% e un voto potenziale che arriva fino al 37%. Il Movimento 5 Stelle recupera terreno, segna un +1 e sale al 23% (con un massimo del 26%). Anche il Partito Democratico cresce e va al 22% (con un potenziale del 25 e un minimo del 18%). Stabili gli altri partiti con Fratelli d’Italia che registra un potenziale dell’8% che l’avvicina a Forza Italia data all’8,5%. Più Europa e La Sinistra invece sono ancora sotto la soglia di sbarramento del 4%.
Sondaggi elettorali Demopolis:
le intenzioni di voto per le Politiche
Demopolis ha messo a confronto le intenzioni di voto per le Europee con le Politiche. Qui, il M5S registra performance migliori rispetto alle elezioni del 26 maggio mentre Lega e Pd ottengono un risultato inferiore. Come spiega Demopolis nella sua analisi “la motivazione e la partecipazione al voto dei diversi elettorati sono destinate ad incidere in modo differente sul peso dei partiti alle Europee”.
Sondaggi elettorali Demopolis: nota metodologica
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