Concorsi pubblici maggio 2019: posti e requisiti per diplomati o laureati
Concorsi pubblici maggio: si apre una nuova stagione di assunzioni nella PA per colmare gli storici buchi di organico e tamponare gli effetti di Quota 100
Si è aperta una nuova stagione di assunzioni nella pubblica amministrazione; storiche mancanze di organico, a cui bisogna aggiungere gli effetti di Quota 100, secondo le stime del governo dovrebbero rendere necessarie circa 100mila assunzioni da qui a 5 anni.
Concorsi pubblici maggio 2019: Scuola, Inps e Inail
Con la manovra del 2019 sono state previste 33mila assunzioni straordinarie che riguarderanno tutti i comparti pubblici ma soprattutto la scuola. Infatti, sono in arrivo due maxi-concorsi per docenti: il primo metterà in palio 17mila posti da maestri d’asilo ed elementari, il secondo riguarderà i docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado (più di 48mila posti in ballo). Da sottolineare anche l’implementazione dell’organico Ata con 11.500 collaboratori scolastici e quello degli atenei con almeno mille ricercatori di tipo B.
D’altra parte, uno degli ultimi bandi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (numero 30 del 16 aprile 2019) mette in palio 420 posti a tempo pieno e indeterminato presso l’Inail, l’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; diversi i piani professionali coinvolti si va dai ricercatori, agli impiegati amministrativi, passando per gli informatici.
Inoltre, entro la fine dell’anno, l’organico Inps dovrebbe crescere di ben 5mila unità. In pratica, al netto di nuove assunzioni e pensionamenti, si dovrebbe passare da 25.823 (fine 2018) a 28.113. Nello specifico, dovrebbero verificarsi 2.438 pensionamenti e 4.728 nuove assunzioni, così almeno recita il primo provvedimento importante firmato dal neo-presidente dell’ente Pasquale Tridico a inizio maggio.
Concorsi pubblici maggio 2019: Forze dell’Ordine e ministeri
Solo un migliaio di membri delle Forze dell’Ordine saranno reclutati nel corso del 2019, tuttavia, è stato messo in campo un piano di assunzioni che, al 2023, dovrebbe consentire più di 6mila ingressi. Per precisione sono previste 6.150 assunzioni: 1.943 nella Polizia di Stato, 2.135 nei Carabinieri, 1.133 nella Guardia di Finanza e 939 nella Polizia Penitenziaria.
Infine, basandosi su quanto stabilito dall’ultima manovra, il Ministero della Giustizia potrà assumere fino a 3mila impiegati amministrativi e 600 magistrati nei prossimi 3 anni. Il Viminale pronto ad assumere 50 prefetti, 25 dirigenti di seconda fascia, 250 addetti dell’area funzionale Terza-F1 e 450 addetti dell’area funzionale Seconda-F2. Nel 2019, spazio anche a 300 assunzioni al Ministero degli Esteri; il Ministero dei Beni Culturali farà 500 assunzioni nel 2020 e altre 500 nel 2021.
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