Il calciomercato estivo comincia a ribollire: il campionato di Serie A non è ancora terminato, ci sono ancora gli ultimi verdetti da decretare. La corsa è aperta per l’Europa (Champions ed Europa League), mentre si attende ancora l’ultima squadra che retrocederà in Serie B (con Chievo e Frosinone), ma già si pensa alla campagna acquisti del prossimo anno. Che, almeno per il momento, più che riguardare il campo e gli uomini che letteralmente giocano a pallone, rivolge lo sguardo verso le panchine. È atteso un valzer di panchine che riguarderà l’Italia, ma forse anche l’Europa dopo la clamorosa eliminazione del Barcellona alla semifinale di Champions League contro il Liverpool.
Conte alla Juve: quanto c’è di vero?
Massimiliano Allegri avrebbe maturato la decisione di andare via dalla Juventus. Il Corriere della Sera rivela un virgolettato che l’attuale allenatore bianconero avrebbe proferito ai suoi più stretti amici. “Il mio tempo qui è finito”. Dopo cinque scudetti consecutivi e 2 finali di Champions League perse contro Barcellona e Real Madrid, l’allenatore toscano starebbe pensando di andare via. Il Paris Saint-Germain, già stanco di Tuchel dopo i fallimentari risultati dell’ultimo anno (campionato francese a parte), potrebbe aver già contattato Allegri proponendogli un ingaggio importante.
Conte alla Juve e il valzer delle panchine
Questo trasferimento libererebbe dunque la calda panchina bianconera, su cui potrebbe essere già impresso un nome sopra. Quello di Antonio Conte, che intervistato di recente da Walter Veltroni sulla Gazzetta, ha chiuso definitivamente a un suo arrivo alla Roma. I media parlano di Inter e Juventus in prima fila, almeno in Italia, ma si potrebbe aprire anche una pista estera (Manchester United, PSG e lo stesso Barcellona). La squadra catalana potrebbe infatti mandare via Valverde, reduce da due rimonte in 2 anni di fila in Champions (contro Roma e Liverpool) e prendere un altro nome di grido.
L’idea Conte sulla panchina della Juventus del prossimo anno resta ancora un punto interrogativo difficile da decifrare. Vivo nella memoria del presidente Agnelli c’è ancora il ricordo di quanto l’allenatore salentino abbandonò la squadra bianconera in pieno ritiro, per non essere stato soddisfatto sul mercato estivo. Seguiranno certamente aggiornamenti importanti entro una decina di giorni.
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