Chi sarà il nuovo allenatore del Milan: probabili successori Gattuso. I nomi
Rossoneri concentrati sulla conquista della Champions, la dirigenza del Milan però ha già cominciato a cercare l’allenatore per la prossima stagione
Il Milan è ancora in corsa per il quarto posto. Tutto l’ambiente rossonero è concentrato sulla conquista della Champions, d’altra parte, la dirigenza ha già cominciato a preparare la prossima stagione partendo innanzitutto dall’allenatore che raccoglierà l’eredità di Gattuso.
Milan: poche probabilità per Sarri e Pochettino
Sono 3 i nomi principali che circolano in queste ore per la panchina del Milan: quelli di Maurizio Sarri, ora al Chelsea, e Mauricio Pochettino, fresco finalista di Champions con il Tottenham, non superano il livello delle suggestioni, nel frattempo, però, si affaccia anche l’ipotesi Marco Giampaolo, al momento tecnico della Sampdoria.
Sarri in questi ultimi tempi ha dichiarato più volte di voler proseguire la sua esperienza londinese: il suo Chelsea è terzo in campionato, dietro solo a Manchester City e, soprattutto, al Liverpool della stupenda rimonta contro il Barcellona in semifinale di Champions, oltre che ancora in corsa per la conquista dell’Europa League. Insomma, sembra che difficilmente abbandonerà il calcio inglese né per il Milan né per la Roma, altra società a cui è stato accostato dalle voci di mercato.
Milan: spunta Giampaolo, resta Di Francesco
Ancora più difficile sarà vedere Pochettino a Milanello: l’allenatore del Tottenham, in effetti, prima della vittoria con l’Ajax ha dichiarato che qualora vincesse la Champions potrebbe lasciare gli Spurs. Il dirigente del Milan Ivan Gazidis da tempo è sulle sue tracce ma l’ingaggio di 12 milioni di euro a stagione dell’argentino costituisce uno scoglio praticamente insormontabile.
Anche Giampaolo sembra destinato a lasciare la Doria a fine stagione: il suo profilo sarebbe più che gradito ai piani alti della società di Via Aldo Rossi, come quello di altri tecnici italiani come Gian Piero Gasperini, Eusebio Di Francesco e naturalmente Antonio Conte. Detto ciò, il calibro del prossimo allenatore del Milan dipenderà in tutto e per tutto dal finale di stagione: senza un posto in Champions si stima una chiusura di bilancio in passivo di 70/80 milioni, tradotto, mercato lacrime e sangue e alleggerimento del monte ingaggi.
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