Contributi Inps 2019: retribuzioni oltre il massimale, le istruzioni in pdf

Importanti novità sul fronte dei contributi Inps 2019 relativamente alle eccedenze del massimale contributivo e pensionale. La circolare Inps in pdf.

Contributi Inps 2019: retribuzioni oltre il massimale, le istruzioni in pdf
Contributi Inps 2019: retribuzioni oltre il massimale, le istruzioni in pdf

Le ultime sui contributi Inps 2019: cosa succede alle retribuzioni che eccedono il massimale contributivo e pensionabile? Con la circolare n. 63 del 9 maggio 2019, l’Inps ha fornito determinate istruzioni al fine di garantire un efficiente livello di omogeneità all’azione amministrativa dell’Istituto stesso. I chiarimenti riguardano pertanto il regime di prescrizione che si applica la versamento dei contributi previdenziali per le retribuzioni che eccedono il massimale annuo della base contributiva e pensionabile.

Contributi Inps 2019: versamento contributi per retribuzioni oltre il massimale annuo

Il primo capitolo della circolare Inps ha come oggetto il versamento della contribuzione previdenziale per le retribuzioni eccedenti il massimale annuo della base contributiva e pensionabile, nonché il regime prescrizionale di rimborso. Dal 1° gennaio 1996 è stato introdotto il massimale della base contributiva e pensionabile per i lavoratori che rientrano nel sistema pensionistico contributivo: per essi la retribuzione percepita oltre il limite annuo fissato non è soggetta a contribuzione previdenziale, né viene annoverata nel calcolo delle prestazioni pensionistiche. Questo perché il valore massimo fissato a norma costituisce limite invalicabile sia per ciò che concerne il versamento contributivo, sia per l’erogazione dei trattamenti pensionistici. L’Inps precisa che “il datore di lavoro può essere indotto ad assumere a riferimento, per il calcolo della contribuzione dovuta, un imponibile contributivo che nell’anno civile risulta eccedente rispetto a quello previsto” dalla legge.

Questo può avvenire per difetto di comunicazione tra lavoratore e datore in merito al regime contributivo applicabile o per via della successione dei rapporti lavorativi nel corso dello stesso anno, o per altri motivi riconducibili alla gestione delle informazioni riguardanti i rapporti di lavoro. In queste situazioni, “l’eventuale contribuzione versata in eccesso è soggetta a restituzione, su istanza del datore di lavoro, sulla base delle norme che disciplinano l’indebito oggettivo”, con riferimento all’art. 2033 del codice civile, e con riguardo particolare “a quelle che prevedono l’elevazione del termine prescrizionale a dieci anni”.

Per ciò che concerne i principi alla base della restituzione dei contributi indebitamente versati, le somme che non potranno essere oggetto di rimborso per il decorso del termine prescrizionale, resteranno acquisite all’Inps e improduttive ai fini previdenziali.

Contributi Inps 2019: rilevazione regime contributivo e recupero contributi indebiti non prescritti

Il secondo capitolo della circolare riguarda la corretta rilevazione del regime contributivo, nonché il recupero della contribuzione indebita non prescritta e le relative istruzioni operative. L’Istituto specifica che “la rilevazione del superamento di versamenti eccedenti il massimale contributivo e pensionabile non può avvenire nell’immediatezza della ricezione della denuncia Uniemens da parte dell’Istituto”.

L’Inps, infatti, afferma che non si può escludere la situazione per la quale il lavoratore vanti contributi prima del 1° gennaio 1996, non ancora registrati sulla posizione assicurativa, o, seppur non ancora noti all’Istituto, già versati presso gestioni previdenziali estere. “Al fine di evitare il ricorrere di versamenti eccedenti il predetto massimale, sarà cura dei datori di lavoro continuare ad acquisire le dichiarazioni dei lavoratori volte a individuare il corretto regime previdenziale applicabile, sia al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro sia nel corso del suo svolgimento, qualora subentri una variazione”.

A livello operativo l’Istituto ricorda che il datore di lavoro è obbligato a effettuare la dichiarazione mensile nel flusso Uniemens del regime applicato a ciascun dipendente, compilando l’apposito elemento RegimePost95 e inserendo tali valori:

Contributi Inps 2019: recupero contribuzione eccedente non prescritta

Come recuperare il massimale della contribuzione eccedente e non prescritta? Ci sono diverse modalità, che la circolare va a elencare.

 Contributi Inps 2019: la circolare n. 63 in pdf

Per consultare integralmente la circolare Inps n. 63 del 6 maggio 2019, vi invitiamo a selezionare questo pdf scaricabile e stampabile.

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