Sondaggi elettorali EMG, si riprende il M5S, giù il PD

Sondaggi elettorali EMG, si riprende il M5S, giù il PD

Negli ultimi giorni secondo diversi istituti assistiamo a un recupero del Movimento 5 Stelle. E’ un fatto piuttosto normale che un grande partito che perde molti punti percentuali riesca a recuperarne una parte prima del voto, riportando all’ovile alcuni indecisi.

E infatti EMG vede un aumento del 0,6% rispetto alla scorsa settimana, con il movimento che va al 22,9% al 23,5%. Sembra scongiurato il sorpasso del PD, che invece scende del 0,7% al 21,2%, e pare avere esaurito la spinta di Zingaretti.

In testa naturalmente sempre la Lega, stabile al 32,2%.

E’ in leggero incremento Forza Italia, al 10,1%, mentre perde un decimo Fratelli d’Italia, comunque su un ottimo 5%.

+Europa diminuisce di due decimi e va al 2,8%, comunque davanti alla lista di Sinistra, con Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista che cresce di un decimo e va al 2,6%. Gli altri partiti sono al 2,4%.

Ma nel sondaggio di EMG c’erano anche altre domande. Una parte riguardavano il rapporto tra gli alleati di governo, Lega e Movimento 5 Stelle. Gran parte degli elettori dei due partiti ancora si fida dell’alleato. Il 54% dei leghisti e il 50% dei grillini. Tuttavia il 30% di questi ultimi risponde di no, che non vi è fiducia. Il caso Siri ha colpito soprattutto l’elettorato pentastellato.

Tuttavia in generale in caso di rottura secondo il 53% degli italiani sarebbe la Lega a trarre maggiore vantaggio. Così la pensa l’83% dei leghisti, mentre gran parte dei pentastellati, il 53%, crede che una rottura sarebbe un danno per entrambi

Sondaggi elettorali EMg, nè gli elettori PD nè quelli M5S favorevoli a un’alleanza

Si parla di nuovo di una possibile alleanza di governo alternativa tra Movimento 5 Stelle e PD. Tuttavia la risposta dei rispettivi elettori è chiara. Il 66% dei pentastellati e il 63% dei democratici non vuole che questa alleanza si faccia.

Un’altra domanda riguardava la criminalità. Secondo la maggioranza dei rispondenti, il 58%, il governo non sta facendo abbastanza contro la criminalità organizzata. La pensa in questo modo anche il 50% dei grillini e persino il 35% dei leghisti.

Nota metodologica allegata nell’immagine