I battibecchi continui tra Lega e Movimento 5 Stelle sono un mero teatrino elettorale per accaparrarsi più voti possibili in vista delle europee del 26 maggio. A sostenerlo è il 44,5% degli italiani in un sondaggio Index per Piazza Pulita. Solo il 32,4% ritiene che questo litigio permanente possa alla fine portare ad una rottura definitiva tra le parti in gioco. Il 15,6% è
invece sicuro che i diverbi interni alla maggioranza condurranno il governo a cambiare la propria politica ma senza un divorzio tra Lega e Movimento 5 Stelle.
Sondaggi elettorali Index: Europee, le intenzioni di voto
I litigi tra gli alleati rivali hanno comunque dei riflessi sul consenso elettorale di leghisti e pentastellati. A soffrire di più questo conflitto permanente sembra essere il Carroccio che, rispetto alla rilevazione di una settimana fa, perde lo 0,4 e cala al 32,4%. Recupera qualcosina il Movimento 5 Stelle che continua il suo trend positivo e segna un +0,3 salendo al 22,3%. Ovviamente tra i due litiganti, chi gode è sempre il terzo: il Partito Democratico. I dem crescono dello 0,6 al 21,1% ma rimangono ancora dietro ai pentastellati. Decisive per il risultato finale saranno queste ultime due settimane che precedono il voto.
Sondaggi elettorali Index: Europee, poche speranze per La Sinistra e Europa Verde
Nel centrodestra, Forza Italia è data in leggerissima flessione (-0,1) al 9,2% mentre Fratelli d’Italia rimane stabile al 5%. Più Europa-Italia in Comune rimane distante un punto dalla soglia di sbarramento imposta per le Europee al 4%. Poco più sotto anche La Sinistra sondata al 2,7%. Nessuna speranza invece per Europa Verde data all’1,7%. Tutti gli altri partiti sono sondati insieme al 2,6%. La quota di indecisi/non voto è ancora molto alta: rappresenta il 36,1% di tutti i potenziali elettori.
Sondaggi elettorali Index: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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