Anche noi del Termometro Politico ci siamo cimentati nell’ultimo sondaggio prima delle elezioni politiche.
Emerge un quadro che vede naturalmente in testa la Lega, che però non sfonda come era parso negli ultimi mesi. Dovrebbe fermarsi intorno al 30,6%, davanti a un Movimento 5 Stelle che ha fermato il proprio calo e non cede la seconda piazza al PD, che è intorno al 21,8%, in aumento rispetto alle politiche, quando però si era toccato un minimo storico.
Dietro rimane Forza Italia, che non riesce ad arrivare al 10% e rimane al 9,5%. Buono il 5,8% di Fratelli d’Italia, che ha seguito in trend di aumento costante in questi mesi.
+Europa invece si ferma al 2,8%, davanti alla lista di Sinistra, al 1,9%. Un buon 1% dovrebbe prendere il Partito Comunista di Rizzo, mentre le altre liste rimarrebbero sotto l’1%, sia i Verdi con Possibile al 0,8%, sia il Popolo della Famiglia al 0,5% che Casapound al 0,8%.
Gli altri sono al 1,5%
Sondaggi elettorali del Termometro come gli elettori si definiscono sull’asse destra-sinistra
Abbiamo voluto anche chiedere dove gli elettori dei vari partiti si pongono sul continuum destra sinistra, su una scala che va da 1= estrema sinistra a 10= estrema destra.
È interessante osservare come si collocano gli elettori del Movimento 5 Stelle, che curiosamente risultano simili a quelli di +Europa. La maggioranza relativa infatti si è data un punteggio di 5, ovvero si ritiene di centro. Tra gli altri poco meno del 40% pende verso sinistra e solo poco più del 20% invece più verso destra.
Molto diverso il profilo dei leghisti, analoga a quella degli elettori di Fratelli d’Italia. Intorno al 44% ha scelto 8, ovvero destra, e quasi tutti i sostenitori della Lega, più del 90% si colloca comunque dal 6 al 10.
Più plurale il ritratto dei forzisti. Gli elettori di Forza Italia si distribuiscono in modo equilibrato tra 6, 7 e 8. Sono quindi di centrodestra, ma in posizione più moderata. Il 15,4% si colloca anche sul 5.
Gli elettori PD per il 34,1% hanno scelto la posizione 3, quindi di sinistra, il 26,5% il 4 e il 17,2% il 5. Il 15,1% la sinistra radicale. Appare quindi un posizionamento decisamente radicato a sinistra. Più centristi appunto i sostenitori di +Europa, di cui il 38,6% ha scelto il 5, mentre poco meno del 40% un posizionamento più di sinistra. C’è anche un 20% circa che si colloca dal 6 in poi in realtà. Decisamente a sinistra gli elettori della lista appunto Sinistra. Il 41,1% si colloca sul 2, il 26% sull’1, il 25% sul 3.
Metodologia: sondaggio CAWI su circa 6 mila rispondenti