Multa per eccesso velocità per pronto soccorso, come farla annullare

Pubblicato il 13 Maggio 2019 alle 18:30 Autore: Claudio Garau

Multa per eccesso velocità: perchè è possibile non pagarla ? Come funziona lo stato di necessità in caso di emergenza per pronto soccorso?

Multa per eccesso velocità per pronto soccorso, come farla annullare
Multa per eccesso velocità per pronto soccorso, come farla annullare

Non sempre una multa inflitta per superamento, durante la guida, dei limiti di velocità, deve essere – a seguito della sua notifica – pagata dall’automobilista. Ci sono dei casi, ampiamente affrontati anche dalla giurisprudenza, in cui è possibile non pagarla, facendola annullare. Vediamo perché.

Se ti interessa saperne di più sulla notifica della multa stradale, clicca qui.

Multa per eccesso velocità: perché è possibile non pagarla?

È chiaro che l’ipotesi generale è quella per la quale, ad ogni superamento della soglia massima di velocità in un tratto di strada, scatta la contravvenzione al Codice della Strada e la conseguente multa per eccesso di velocità, vale a dire la sanzione pecuniaria da versare all’Erario. La legge però disciplina una particolare tutela, quella offerta dallo stato di necessità, causato da un pericolo attuale per la propria salute o per quella degli altri. Insomma, anche alle situazioni inerenti la guida di un mezzo ad alta velocità, è applicabile, in via di integrazione al Codice della Strada, quanto sancito dall’art. 54 del Codice Penale: “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo”. Lo stato di necessità, anche definito causa di giustificazione o scriminante, esclude l’illecito e conseguenze sanzionatorie. Un’altra normativa, la legge n. 689 del 1981, è in linea con quanto appena detto, ed esclude la responsabilità per lo stato di necessità e quindi esclude il configurarsi di una violazione amministrativa.

In che modo è possibile ottenere la cancellazione della multa?

A questo punto domandiamoci in che modo può l’automobilista ottenere di non pagare la multa per eccesso velocità, secondo quanto appena ricordato. Come peraltro ben inquadrato dalla giurisprudenza in relazione ai casi concreti, la multa per eccesso velocità, emessa dalle forze dell’ordine, viene meno laddove sussista lo stato di necessità e questo sia circoscritto e ben evidenziato in relazione all’episodio di superamento del limite di velocità. Ciò significa che all’automobilista spetterà di dimostrare la sussistenza dello stato di necessità, avendo quindi onere della prova in merito. Questi dovrà pertanto provare l’imminenza e l’attualità del pericolo di un danno grave e il nesso causale tra il comportamento tenuto e il pericolo stesso. Facendo qualche esempio circa i fatti eccezionali che comportano lo stato di necessità in queste circostanze: l’immediato soccorso da parte di un medico ad un paziente oppure la corsa al pronto soccorso da parte del cittadino vittima di un infarto. Si tratta di casi di emergenza e pericolo di tipo sanitario, dei quali – però – l’automobilista multato dovrà dare adeguata testimonianza e prova, attraverso ad esempio certificati medici o referti, da allegare al ricorso al giudice contro la multa per eccesso velocità.

Se ti interessa saperne di più circa il ricorso contro la multa stradale, clicca qui.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
Tutti gli articoli di Claudio Garau →