Giorgia Meloni “Andiamo in Europa per cambiare tutto”

Da Trieste la leader di Fratelli d’Italia spiega il suo progetto per una nuova Europa e auspica un’alleanza tra Ppe, conservatori e sovranisti

Giorgia Meloni "Andiamo in Europa per cambiare tutto"
Giorgia Meloni “Andiamo in Europa per cambiare tutto”

Distruggere tutto e ripartire da zero. Sintetizza così Giorgia Meloni il suo progetto di Europa in un incontro elettorale con i giornalisti a Trieste.

In Europa andiamo per cambiare tutto – annuncia la leader di Fratelli d’Italia – non per modificare qualche parametro o qualche direttiva. Noi vogliamo distruggere l’attuale costruzione europea e sostituirla con una che sappia rispettare i diritti delle persone e degli Stati nazionali”.

Per Giorgia Meloni il prossimo appuntamento elettorale sarà cruciale per portare a Bruxelles un progetto alternativo all’Unione attuale. “Non vogliamo un’Europa che sia uso e costume di Francia e Germania ma una confederazione di Stati sovrani capaci di cooperare sulle grandi materie e di essere liberi di decidere su tutte le questioni più vicine ai cittadini”, spiega. E aggiunge: “Nella mia idea di Europa si decide insieme come ci si muove in Libia nell’interesse dell’Unione ma si decide autonomamente sulla lunghezza delle zucchine“.

Giorgia Meloni: “In Europa alleanza con il Ppe e Salvini”

Anche nelle prossime elezioni politiche, Fratelli d’Italia sarà a fianco del partito dei Conservatori e Riformisti, lo schieramento euroscettico di destra che raccoglie quei partiti a destra del Ppe che non hanno aderito al progetto dell’Eapn, l’Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni lanciata da Matto Salvini.

“Abbiamo aderito al gruppo dei conservatori e ci sono i margini per costruire una nuova maggioranza in Europa – spiega Giorgia Meloni – che vada dai popolari, in particolare quelli vicini ad Orban, fino al gruppo organizzato da Salvini e Marine Le Pen“.

Governo: “Dopo le europee, alternativa al governo del cambiamento”

Se il partito guidato da Giorgia Meloni dovesse raggiungere un buon risultato alle prossime elezioni europee, spiega la leader, “non ci sarà solo la possibilità di costruire un’altra Europa ma anche di costruire un altro governo in Italia”.

E spiega: “Noi non tifiamo contro ma lavoriamo ad un’alternativa. I dati dicono che ci sono solo due partiti che crescono in Italia, Lega e Fratelli d’Italia e noi siamo pronti a dire la nostra“.

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