Pensioni ultima ora: uscita a sorpresa del sottosegretario Claudio Durigon sul funzionamento dell’Inps e sulla gestione della materia previdenziale. Infatti, pubblicamente, non vi mai erano mai state contestazioni di merito rispetto alla gestione delle pratiche e all’andamento dell’Inps. Il deputato leghista non nasconde un certo malcontento per la gestione degli ultimi mesi.
Pensioni ultima ora, intervista di Claudio Durigon
In una intervista rilasciata a Repubblica, sono diverse le critiche mosse all’indirizzo dell’Istituto Nazionale di Presidenza Sociale. La prima domanda posta è la seguente: “È giusto escludere dal taglio i pensionati d’oro che hanno cumulato i contributi?”. Risposta secca del sottosegretario “Non lo è” che poi aggiunge “Ho sentito l’Inps per verificare gli aspetti tecnici. La circolare sarà cambiata”.
Pensioni ultima ora, Durigon all’attacco: errata interpretazione Inps
Dal tono delle risposte traspaiono tutte la divergenze sulle scelte operative. Infatti quando alla domanda successiva viene chiesto all’esponente leghista “Ma com’è possibile che una circolare vada oltre la legge e che nemmeno il ministero del Lavoro se ne accorga?” Durigon con franchezza fa sapere che “Non è l’unico caso. L’Inps sta applicando vecchie circolari che prevedono almeno 35 anni di contributi effettivi per andare in pensione, escludendo dunque i contributi figurativi per disoccupazione e malattia”.
Quando si fa notare al sottosegretario che l’Inps si muove sulla base della legge 153 del 1969 per le pensioni di anzianità Durigon osserva che “Quella legge è stata superata dalla Fornero e non più vigente. Qui c’è solo un problema di errata interpretazione dell’Inps. Un’anomalia che discuterò con il commissario Tridico”.
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Pensioni ultima ora, Durigon: è come se ci fosse ancora la vecchia Inps
Da Durigon arriva una critica esplicita all’operato dell’Inps: “Le circolari non possono valere più delle norme”. Spiega anche le cause delle incomprensioni. Divergenze di natura gestionale derivanti da visioni diverse nell’indirizzo aziendale. “La distanza con il ministero del Lavoro in questi anni era palese, le liti con l’ex presidente Boeri all’ordine del giorno. Per questo abbiamo messo un vice e un consiglio di amministrazione. Il caos dell’attuale Inps deriva da questo. È come se ci fosse ancora la vecchia Inps”.
Pensioni ultima ora, Durigon denuncia ritardi nei pagamenti
Altre questioni tirate in ballo sono i ritardi dell’Inps. Durigon: “ho riscontrato lentezze. Ad esempio alcuni disabili senza assegni da 8 mesi”.
Pensioni ultima ora: infine, il tema del ricalcolo.
“Molti pensionati stanno incassando ancora la pensione piena, con il «calcolo Prodi» dell’inflazione. Altri invece no, da aprile. Come mai?”. Nuovo affondo del sottosegretario leghista contro la dirigenza Inps. “Un frutto anche questo del caos Inps. In alcuni casi che ho potuto verificare c’è stato un taglio di 10-15 euro anziché pochi centesimi. Su 5 milioni di pensionati coinvolti dalla nuova perequazione, più della metà rinunciano a cifre simboliche, sotto i 40 centesimi”.
Poi rivendica che nonostante i 3,6 miliardi in 3 anni che saranno risparmiati si tratta della “rivalutazione comunque più generosa degli ultimi anni”. Ultima risposta sui tempi del conguaglio. “Potrebbe essere a giugno. O con la tredicesima”.
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