Elezioni europee 2019: nomine Commissione Europea, i nomi dei papabili
Elezioni europee: qualunque sia il risultato giunta al termine l’esperienza di Juncker a capo della Commissione. Chi potrebbe sostituirlo?
Qualunque sia il risultato del prossimo voto per l’Europarlamento è certamente giunta al termine l’esperienza di Jean Claude Juncker a capo della Commissione Europea. Chi potrebbe sostituirlo?
Elezioni europee 2019: Michel Barnier in pole per la Commissione
Secondo diversi organi di stampa, a prendere il posto del lussemburghese sarà di certo Michel Barnier; francese, 68 anni, è noto, soprattutto, per aver guidato i negoziati sulla Brexit. Già nel 2014 era stato accostato alla presidenza della Commissione UE: alla fine fu scalzato, appunto, da Juncker. Barnier ha più volte ricoperto la carica di ministro in Francia ed è stato consigliere personale di Sarkozy prima di intraprendere la carriera nelle istituzioni di Bruxelles, arrivando a ricoprire l’incarico di Commissario all’agricoltura.
Ora, complice il previsto ingresso in massa dei macroniani nell’emiciclo europeo e la “debolezza” politica del candidato alla Presidenza della Commissione UE del PPE Manfred Weber, la sua nomina sembra scontata. D’altro canto, all’ultimo Consiglio Europeo tenutosi in Romania, i leader dei 27 stati membri hanno fatto intendere che non indicheranno nessuno degli attuali Spitzenkandidat, cioè i candidati proposti dai vari eurogruppi. Una piccola grande rivoluzione visto che “tradizione” vuole che Presidente della Commissione UE diventi il candidato del gruppo più numeroso a seguito del risultato elettorale.
Elezioni europee 2019: all’Italia il Commissario al Lavoro?
Manfred Weber, riferiscono sempre le indiscrezioni riportate da vari organi di stampa, dovrebbe prendere il posto di Antonio Tajani a capo del Parlamento Europeo. Detto ciò, bisogna considerare anche il risultato che fuoriuscirà dalle urne: per esempio se i liberali dovessero ottenere un risultato importante, come sembra probabile, potrebbero salire le possibilità di Margrethe Vestager. Quelli di Mark Rutte, Antonio Costa e Charles Michel, rispettivamente premier di Paesi Bassi, Portogallo e Belgio, sono i nomi che circolano per la carica di Presidente del Consiglio UE. Per quella di Commissario Europeo al Lavoro o all’Industria salgono le quotazioni di un italiano.
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