Diritti tv Champions League 2020: Rai fa causa a Sky, partite su Mediaset?
I diritti tv Champions League 2019-2020 al centro delle discussioni: Rai fa causa a Sky per la proroga mancata. Partite trasmesse su Mediaset?
Finisce in tribunale la questione della trasmissione in chiaro delle partite di Champions League, che quest’anno spettava alla Rai. L’accordo tra il servizio pubblico e Sky era infatti valido solo per quest’anno, con possibile proroga negli anni successivi. Tuttavia l’accordo è stato firmato prima dell’ingresso in campo di Dazn, che di fatto ha modificato le condizioni del mercato. E proprio a questo Sky si appella per scatenare l’asta e trovare la migliora offerta. Diverse voci parlano anche di un accordo già trovato con Mediaset, ma la società smentisce e a Sky si sentono sicuri di stare dalla parte della ragione.
Diritti tv Champions League 2019-2020: cosa sta succedendo
La stagione calcistica 2018-2019 sta per concludersi e la Rai trasmetterà la finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham in chiaro. Quest’anno il servizio pubblico ha trasmesso una partita delle italiane (fino a quando erano in corsa) il mercoledì, lasciando le altre a Sky, oltre alle semifinali e alla finale che si disputerà a Madrid. Dal prossimo anno, però, gli appassionati di Champions potrebbero dover sintonizzarsi su un altro canale, forse Mediaset, per vedere “la partita del mercoledì”.
L’accordo tra Rai e Sky era infatti valido solo per quest’anno, mentre per gli anni successivi vi era l’opzione della proroga alle stesse condizioni. Il mercato è tuttavia cambiato con l’avvento di Dazn, che si è accaparrata una fetta dei diritti TV sul calcio. Non avendo più l’esclusiva sul campionato di Serie A, Sky cerca ora di ridiscutere l’offerta chiedendo condizioni migliori. La Rai non ci sta e, infastidita dalle recenti voci di un eventuale accordo già trovato con Mediaset, ha deciso di portare la cosa in tribunale.
Diritti tv Champions League 2019-2020: tra Rai e Sky spunta Mediaset
Sky, supportata dal proprio ufficio legale, si sente però al sicuro dalla causa e ora si è incrinato il rapporto con la Rai. “Restiamo stupiti dalla decisione della Rai, con la quale abbiamo sempre intrattenuto ottimi rapporti collaborativi. A ogni modo siamo pienamente confortati dai pareri dei nostri legali”. Ed ecco quindi riaffacciarsi alla finestra il terzo incomodo, Mediaset, che ha già smentito le voci su un accordo di massima già siglato con la società inglese. Ma che di fatto, alla fine, potrebbe spuntarla e vincere la partita della trasmissione in chiaro delle partite di Champions. Non resta che seguire tutti gli aggiornamenti del caso per capire quale canale bisognerà guardare il prossimo anno per vedere in chiaro un match di Champions.
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