PD e M5S: due elettorati a contronto

Pubblicato il 24 Aprile 2012 alle 13:41 Autore: Eugenio Angelillo

Paolo Natale su Europa mette in fila alcuni numeri sull’elettorato grillino. Qualcuno di questi e’ già noto ai lettori di questo sito, in particolare il fatto che i grillini al II turno si riversano in massa sul candidato del centrosinistra nelle stesse proporzioni riportate dal Natale.

[ad]Tuttavia Natale aggiunge che

Il profilo del grillino è prevalentemente maschio (poco meno del 70 per cento), giovane ma non giovanissimo (quasi il 60 per cento ha un’età compresa tra i 25 e i 40 anni), con un titolo di studio alto ma non altissimo (il 45 per cento è diplomato, contro il 28 della popolazione, e i laureati sono solo poco sopra la media), particolarmente lontano dalla chiesa (solo il 15 per cento è cattolico assiduo, circa la metà del dato nazionale), risiede in prevalenza nel Nord o nel Centro-nord (soprattutto in Liguria, Veneto, Emilia-Romagna e Marche), mentre appare molto sottodimensionato nel Sud del paese, non ha forti specificità per quanto riguarda l’ampiezza dei comuni, essendo diffuso in maniera equilibrata un po’ dovunque.

ed e’ quindi affine a quello dell’elettorato del centrosinistra.

Purtroppo non abbaimo il dettaglio della ricerca cui si riferisce Natale, tuttavia più che a all’elettorato PD l’elettorato grillino ci pare assomigli all’utenza internet come descritta dalle ricerche Audiweb. Qui di seguito potete trovare i grafici della distribuzione per eta’, sesso, titolo di studio e area geografica degli utenti internet (fonte: Audiweb), della popolazione italiana (fonte: Istat) e dell’elettorato PD (fonte: Itanes).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da quanto accennato da Natale appaiono evidenti le differenze tra l’elettorato del Movimento 5 Stelle e del PD, in particolare per distribuzione geografica, dove per l’elettorato PD il peso del centro-sud e’ pari a quello del nord e per eta’ dove gli elettori piddini sembrano sensibilmente più anziani della media grillina. Anche nella distribuzione dei titoli di studio si nota una percentuali di laureati inferiore alla media del paese, mentre quella dei grillini, a dire del Natale, e’ superiore.