Sondaggi elettorali Francia: Europee, sorpasso Le Pen ai danni di Macron
Sondaggi elettorali. Le europee in Francia per Macron stanno sempre di più assomigliando a quello che è stato il referendum costituzionale per Renzi
Le elezioni europee in Francia per Macron stanno sempre di più assomigliando a quello che è stato il referendum costituzionale per Renzi in Italia. Un voto sulla persona e sul suo operato con le tematiche europee sullo sfondo. E il risultato finale potrebbe non essere tanto dissimile da quello a cui è andato incontro l’ex premier ed ex segretario Pd.
Sondaggi elettorali Francia: RN davanti a LREM
Secondo l’ultimo sondaggio realizzato il 16 maggio dall’istituto Ifop-Fiducial per Paris-Match, CNews e Sud Radio, il Rassemblement National ha superato nei consensi la lista Renaissance/La République En Marche del presidente francese. Rispetto alla precedente rilevazione, il partito di Marine Le Pen ha guadagnato lo 0,5% salendo al 24%. LREM è invece dietro di appena un punto al 23%. “Il Rassemblement National non è mai stato così forte – rivela il vicedirettore generale di Ifop, Frédéric Dabi – È arrivato ad ottenere lo stesso consenso raccolto dal Front National alle ultime europee”. Secondo Dabi, RN “gode di una forte mobilitazione del suo elettorato, che è tuttavia un elettorato giovane e popolare meno incline a mobilitarsi per le europee”.
Sondaggi elettorali Francia: i partiti di destra favoriscono RN
Le ragioni dietro al sorpasso sono quindi squisitamente politiche. Ad aiutare la crescita della lista guidata da Jordan Bardella (+2,5 in una settimana) è stata la stagnazione in cui versano alcune liste che stanno solleticando lo stesso elettorato del partito di Le Pen. Come Debout France, guidato da Nicolas Dupont-Aignan, che è ancora sotto alla soglia di sbarramento che in Francia è imposta al 5%. O come la lista dei patrioti guidati da Florian Philippot, ex luogotenente di Le Pen, in calo dello 0,5 al 2,5%.
Sondaggi elettorali Francia: la strategia a doppio taglio di Macron
Secondo Dabi, RN sfrutta a proprio vantaggio anche il fatto che la campagna elettorale per le europee si stia trasformando sempre di più in un sondaggio sull’operato di Macron. Che non è esente da colpe: è infatti stato lui a personalizzare il risultato del voto.
La scorsa settimana, durante il vertice Ue a Sibiu, in Romania, ha esplicitamente dichiarato che farà di tutto per impedire che il Rassemblement National diventi prima forza nel Paese. Il volto del presidente appare inoltre su un poster che incita al voto per la sua lista. “La strategia di Macron è a doppio taglio – avverte Dabi – Da un lato è riuscito a fermare il calo di LREM guidato alle europee da Nathalie Loiseau. Dall’altro ha scoperchiato il vaso di Pandora creando le condizioni per un voto contro di lui”. Il testa a testa tra RN e LREM continuerà nei prossimi giorni. Il vincitore lo si scoprirà solo il giorno delle elezioni visto che il divario tra le due forze è inferiore al margine di errore della rilevazione.
Sondaggi elettorali Francia: le altre liste
Le altre liste sondate da Ifop rimangono stabili e molto lontane da RN e LREM. Les Républicains sono infatti fermi al 14%, seguono la France Insoumise (8,5%), L’Europe Ecologie-Les Verts (7%) mentre la lista del Partito socialista e di Place Publique è ferma al 5,5%.
Sondaggi elettorali Francia: nota metodologica
Qui la nota metodologica.
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