Sondaggi europee 2019, in Germania CDU sotto il 30%
Sondaggi europee 2019 in Germania. La CDU sarà prima ma rimarrà sotto il 30%, I Verdi superano la SPD mentre Afd non sfonda
Le prossime elezioni europee del 26 maggio non saranno un test per il governo e le forze politiche solo in Italia.
In Germania sarà testata la leadership della CDU. Non vi sono molti dubbi sulla prima posizione dei cristiano-democratici, ma la percentuale che otterrà sarà importante, visto che si tratta delle prime elezioni dopo la vittoria della Kramp al congresso del partito. La delfina di Angela Merkel non può permettersi di partire con una CDU troppo debole.
Tuttavia il sistema elettorale non l’aiuta. Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale alcuni anni fa che dichiarò incostituzionale lo sbarramento del 5% oggi si vota con un proporzionale puro, che permetterà di avere seggi anche a partiti con lo 0,5%. È un invito alla dispersione del voto che penalizzerà i grandi partiti.
Infatti la CDU viene data in media al 28,9%, in discesa. Non se la cavano bene neanche gli alleati della grande coalizione della SPD, che versano in una grande crisi da anni e con il 16,6% sono stati superati dai Verdi, che invece con il 18,3% sono subentrati come secondo partiti.
Sondaggi europee, la Afd non sfonda in Germania
Al quarto posto vi sarebbe la Afd con l’11,8%. Si tratta di una percentuale più bassa di quella ottenuta alle politiche del settembre 2017.
Si può dire che i populisti di destra non sfondino, come accade altrove in Europa. In parte si tratta dell’effetto della forza dei partiti minori, che vengono considerati più volentieri come un’alternativa da alcuni elettori.
I Freie Wahler per esempio, che sono una sorta di civici conservatori, forti in Baviera, sono stimati al 2,5%.
Tornando ai partiti tradizionali la sinistra radicale della Linke è data al 7,1%, soffrendo certamente la concorrenza dei Verdi. La FDP arriva al 6,6%: i liberali sono stati puniti per la mancata partecipazione a un governo con CDU e Verdi un anno e mezzo fa, ma d’altronde per loro è un ritorno alle percentuali più consuete. Vi è poi il partito satirico di sinistra Die Partei, forte a Berlino, con il 2,3%, i Pirati, con l’1,4%, e il Tierschutzepartei, gli animalisti, all’1,4%.
Quella tedesca sarà la rappresentanza più numerosa. Il dubbio è se la CDU da sola avrà più seggi della Lega italiana, che ha un po’ di più in percentuale, ma che deve dividersi con gli avversari meno seggi.