Viola Bologna a The Voice 2019: chi è, carriera e biografia
Durante le blind audition della quarta puntata del programma televisivo condotto da Simona Ventura , andata in onda il 14 maggio Viola Bologna
Durante le blind audition della quarta puntata del programma televisivo
condotto da Simona Ventura, andata in onda il 14 maggio, si è esibita “Violet”, nome d’arte di Viola Bologna, 18 anni, studentessa di lingue che pensa più velocemente della gente e si sofferma sulle piccole cose. La cantante si è esibita portando sul palco il suo inedito “Non riesco a parlare”.
Chi è Viola Bologna
Dalla biografia del sito ufficiale del programma sappiamo che Viola ama scrivere poesie e disegnare capi d’abbigliamento. Ma su sua stessa ammissione la sua grande passione è la musica che per lei è stata un’ancora di salvezza in un periodo difficile della sua vita, l’unico modo per poter parlare liberamente: “ho trovato me stessa quando ho iniziato a scrivere i miei pezzi”. Suona diversi strumenti tra cui chitarra, ukulele, basso e pianoforte.
L’esibizione
Alla cantante livornese è stato concesso di presentare il suo inedito, (il regolamento prevede soltanto un inedito per puntata) un brano molto personale e potente accompagnato da un sound elettropop e qualche rima rap. “Per me è importante cantare e soprattutto cantare un pezzo mio”, sono queste le parole di Viola nel video di presentazione che precede l’esibizione, e continua dicendo di aver scelto questo brano perché è il punto di partenza della sua storia, la sua parte più profonda.
Viola è riuscita a catturare quasi subito l’attenzione di tre dei quattro giurati – Morgan, Elettra Lamborghini e Guè Pequeno – che hanno premuto il pulsante per provare a portare nel proprio team la potente voce della ragazza. Invece Gigi D’Alessio, pur non premendo il pulsante, ha riconosciuto le sue potenzialità.
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Viola sceglie Morgan
Nonostante le piccole critiche sull’intonazione, Viola ha colpito tutti, per la sua grinta, la sua energia, la sua capacità di riuscire a mixare influenze musicali diverse e a spuntarla è stato Morgan che è riuscito a portare la ragazza nel suo team. Il giudice dopo le parole della ragazza –“Scelgo Morgan perché mi sento collegata”- le consegna il plettro con l’effigie di David Bowie.
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