Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano ancora l’alta tensione che si registra tra Movimento 5 Stelle e Lega. A mettere benzina sul fuoco ci ha pensato il sottosegretario al Ministero degli Esteri Manlio Di Stefano, che ha accusato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministro Giancarlo Giorgetti di non essere molto lucido sull’operato del governo. E più precisamente su quanto fatto dall’uno e dall’altro partito in questo anno di legislatura.
Pensioni ultime notizie: Di Stefano (M5S) contro Giorgetti (Lega)
Le dichiarazioni sotto accusa sono quelle riportate da Giorgetti a La Stampa, secondo il quale, se non fosse per Matteo Salvini al governo ci sarebbe il vuoto pneumatico. Di Stefano ha dunque colto l’occasione per riepilogare quanto fatto dal M5S e quanto operato dalla Lega in questi ultimi mesi. Le proposte già approvate su iniziativa della Lega per il politico pentastellato sono solo due: il Decreto Sicurezza e la Legittima Difesa. Più lungo, invece, l’elenco delle proposte già approvate su iniziativa del Movimento 5 Stelle.
- Reddito di cittadinanza;
- Pensione di cittadinanza;
- Legge anti corruzione;
- Taglio dei vitalizi;
- Taglio delle pensioni d’oro;
- Taglio dei parlamentari;
- Norma Fraccaro da 500 milioni per efficientamento energetico dei Comuni;
- Blocco del decreto trivelle;
- Accordi per sport e ministeri plastic free;
- Introduzione del referendum propositivo;
- Introduzione dell’obbligo di discussione delle leggi di iniziativa popolare;
- Introduzione del bando pubblico nel finanziamento agli enti internazionalistici;
- Estensione al 100% del bando pubblico nel finanziamento degli eventi di promozione;
- Inasprimento delle pene per lo scambio elettorale politico-mafioso (Legge Falcone);
- Introduzione dell’incentivo Resto al Sud;
- Decreto Proteggi Italia per il dissesto idrogeologico;
- Piano protezione dei lupi;
- Decreto sblocca cantieri;
- Decreto Dignità;
- Legge Salva Mare;
- Decreto codice rosso per la protezione di donne e minori;
- Decreto Calabria contro le nomine partitiche nella sanità;
- Decreto end of waste;
- Decreto liste d’attesa ospedaliere;
- Introduzione della class action;
- Introduzione dell’ecobonus per le auto e moto elettriche;
- Sblocco fondi per i guardrail salva vita;
- Sblocco fonti per piste ciclabili;
- Decreto per gli edifici del tribunale di Bari;
- Decreto Terra dei Fuochi.
Di Stefano ha poi proseguito affermando che di proposte “ce ne sono tante e tante altre minori”, senza considerare le “proposte depositate e non ancora approvate”. Quindi ha concluso: “Giorgetti, sei sicuro che il vuoto pneumatico non sia in via Bellerio e nelle vostre segreterie? Sei sicuro che senza il M5S saresti riuscito a combinare qualcosa?” Guardando i dati, per Di Stefano, la risposta è negativa.
Pensioni ultime notizie: tensione M5S-Lega resta alta
Tensione poi per nulla spenta anche nella serata di lunedì 20 maggio 2019, quando Di Stefano ha nuovamente attaccato la Lega, stavolta nella persona di Matteo Salvini, reo di averla “sparata grossa andando in TV a dare la colpa al Movimento 5 Stelle per lo sbarco dei migranti della Sea Watch quando, come era ovvio a norma di legge, la decisione era stata presa dal procuratore in virtù del sequestro della nave”. Insomma, più si avvicinano le elezioni europee, maggiore sembra essere il distacco su più fronti tra Movimento 5 Stelle e Lega.
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