Pensioni ultima ora: Quota 100, Cazzola “risparmiati circa 7 miliardi”
Pensioni ultima ora: anche per l’economista Giuliano Cazzola si renderanno disponibili risorse stanziate in più per Quota 100 e RdC.
Pensioni ultima ora e i possibili risparmi rispetto alle cifre preventivate e stanziate dal governo per Quota 100, reddito di cittadinanza e le altre misure introdotte col decreto legge n. 4/2019. Dello stesso argomento, ovvero delle risorse che potrebbero rendersi disponibili, vi avevamo già parlato in questo nostro articolo.
Pensioni ultima ora, Cazzola: destinare al cuneo fiscale le somme stanziate in più per Quota 100 e reddito di cittadinanza
A tal proposito si registrano commenti e reazioni. Tra queste quella dell’economista Giuliano Cazzola che ha spiegato come la pensa all’Adnkronos. Secondo l’esperto le somme che si renderanno disponibili perché non destinate ai sostegni per reddito di cittadinanza e risparmiate per le misure previdenziali dovrebbero “essere destinate al taglio del cuneo fiscale”. Abbastanza critica l’opinione di Cazzola sul fronte pensioni.
Dopo aver precisato di trovare “plausibile una stima fatta nei giorni scorsi dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil, secondo la quale a fronte di un preventivo di spesa, stanziato in bilancio, di 21 miliardi in un triennio saranno impiegati solo 13,7 miliardi” l’esperto va avanti nel suo ragionamento scettico nei confronti dell’esecutivo.
Pensioni ultima ora, residuo di risorse
“Vi sarà quindi un residuo di risorse che non verranno utilizzate, sempre nel triennio 2019-2021, pari ad oltre 7 miliardi, cosi suddivisi: 1,6 miliardi nel 2019, 3 miliardi nel 2020, 2,6 miliardi nel 2021”. Cazzola giudica questi “errori di previsione molto gravi se si pensa all’ammontare di risorse che avrebbero potuto avere un’allocazione produttiva e quindi di maggior stimolo alla crescita e all’occupazione”.
Per l’economista “gli esponenti del governo hanno scelto la via della spesa, ma si sono rivelati incapaci anche di fare assistenza”.
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Cazzola: uno scandalo che l’Inps inviti ad andare in pensione
Inoltre, allargando il perimetro delle sue riflessioni, Cazzola dice di condividere alcuni giudizi espressi dall’ex ministro Elsa Fornero. “Ha ragione. Che l’Inps inviti ad andare in pensione è uno scandalo”.
“Che gli italiani non potessero più andare in pensione se non in età avanzata – secondo l’economista – è una balla. In Italia, non ci sono mai state tante pensioni anticipate quante ne ha consentite la riforma Fornero. Nei flussi (le nuove pensioni) degli ultimi anni nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti, ogni 100 pensioni di vecchiaia ne venivano liquidate 220 di anzianità”.
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