È dalla scorsa estate che Sergej Milinkovic-Savic riceve forti attenzioni da parte della Juventus.
Il serbo si era reso protagonista di una stagione super l’anno scorso, siglando 14 reti in 48 presenze tra campionato ed Europa League e dimostrando elevate capacità tecnico-tattiche, oltre che una notevole predominanza fisica in mezzo al campo.
Milinkovic aveva ricevuto offerte non solo dai bianconeri, ma anche da Milan, PSG, Barcellona e Real Madrid. Il prezzo del cartellino, fissato da Claudio Lotito, era di ben 120 milioni di euro, a fronte dei 10 necessari a portarlo a Roma dal Genk nel 2015.
Il presidente della Lazio, poi, d’accordo anche con il tecnico Simone Inzaghi, aveva deciso di tenerlo e, quest’anno, nonostante la Lega Serie A lo abbia nominato miglior centrocampista della stagione, le prestazioni di Milinkovic sono calate notevolmente, così come il suo prezzo: tra i 90 e i 100 milioni di euro.
Ecco perché il Ds bianconero Fabio Paratici, secondo quanto riportato da Gazzetta dello Sport e Sport Mediaset, avrebbe nuovamente messo il piede sull’acceleratore per portare a termine la trattativa, parallelamente con la ricerca del nuovo allenatore.
Calciomercato Juventus: Jorge Mendes possibile intermediario con Lotito
Ovviamente, Lotito non ha nessuna intenzione di svendere il suo gioiello, dati anche i non buoni rapporti con la dirigenza juventina. D’accordo con il presidente biancoceleste sarebbe anche il procuratore del giocatore, Mateja Kezman
Ecco perché a Torino, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, si starebbero affidando all’esperienza di Jorge Mendes per la mediazione con il presidente.
Il procuratore di Cr7 potrebbe cercare un’ intesa con Lotito per strappare Milinkovic a un prezzo più vantaggioso, magari inserendo qualche contropartita tecnica.
Il braccio di ferro tra le parti è solo all’inizio ma la Lazio non sembra voler affatto mollare.
Intanto, intervenuto ai microfoni del TG2, il presidente biancoceleste ha parlato anche di Milinkovic, spendendo parole di elogio per lui e la società:
“Milinkovic-Savic è una di quelle intuizioni che ha avuto la società attraverso il direttore sportivo (Igli Tare, ndr), è stato eletto miglior centrocampista della Serie A, da noi i giocatori vengono formati e crescono”.
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