Risultati elezioni europee Olanda 2019: chi ha vinto e primo partito
Risultati elezioni europee, insieme al Regno Unito, l’Olanda è il primo paese in cui si sono aperte le urne, diffusi i primi exit poll
Insieme al Regno Unito, l’Olanda è il primo Paese in cui si sono aperte le urne per le elezioni europee. In attesa di conoscere i risultati definitivi il 26 maggio, vengono diffusi i primi exit poll: a sorpresa pare che avanti ci sia il partito laburista, niente exploit per gli euroscettici.
Risultati elezioni europee Olanda: Timmermans al primo posto
Lo scontro tra europeisti e sovranisti è sempre stato molto acceso in Olanda, per questo da Bruxelles si prestava molta attenzione al voto per le Europee. Alla fine, però, sembra che siano stati i laburisti del PvdA ad aver vinto nettamente la tornata. Un risultato che, senza esitazione, si può definire contro ogni pronostico.
Risultati elezioni europee 2019: chi vincerà per i bookmaker
Bisognerà aspettare domenica per conoscere i risultati definitivi. I primi exit poll targati Ipsos assegnano al partito di Frans Timmermans, vice presidente della Commissione Ue e socialista candidato a prendere il posto di Juncker, ben 5 seggi sui 26 che spettano alla rappresentanza olandese al Parlamento Europeo. Alle ultime europee non era andato oltre i 3 seggi.
Subito dietro si attesta la formazione del premier Mark Rutte; i liberal-conservatori del VVD tutto sommato tengono: avrebbero conquistato 4 seggi secondo le prime proiezioni, uno in più rispetto a 5 anni fa. 6 seggi in tutto anche per i partiti cristiani CDA (4 seggi) e CU (2 seggi). Altri 3 seggi dovrebbero andare ai Verdi. 2 seggi agli europeisti di D66, 1 seggio al Partito Socialista (SP).
Risultati elezioni europee 2019: sovranisti battuti in Olanda
L’euroscettico Forum per la Democrazia (ECR) di Thierry Baudet, che diverse rilevazioni davano in testa o come minimo al secondo posto, invece, non va oltre i 3 seggi. Va ancora peggio l’altro partito sovranista olandese alleato europeo della Lega di Matteo Salvini e del Rassemblement National di Marine Le Pen, il PVV di Geert Wilders avrebbe preso solo un seggio, tre in meno rispetto al 2014.
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