Programma Lega elezioni europee 2019: i temi centrali e le battaglie

Il programma Lega per le elezioni europee 2019: ecco i punti chiave, i temi centrali e i principali obiettivi del Carroccio in questo riepilogo.

Programma Lega elezioni europee 2019
Programma Lega elezioni europee 2019: i temi centrali e le battaglie

Domenica 26 maggio appuntamento importante della politica nazionale e, soprattutto, europea. Dal punto di vista locale, infatti, il voto del 26 maggio potrebbe eventualmente incidere sulle sorti del governo, nel quale i due partiti ai vertici (M5S e Lega) non nascondono tensioni e possibili alternative per il futuro. Sebbene ufficialmente sia M5S che Lega parlino dell’intenzione di continuare il lavoro fino alla fine della legislatura.

A livello europeo, invece, è da seguire con molto interesse la battaglia tra europeisti e sovranisti. In Olanda, intanto, sono già usciti i primi risultati (potete leggerli in questo articolo) che hanno dato ragione ai primi. Ma sarà anche così in Italia.

Elezioni europee 2019: programma Lega e MENL

Nel Parlamento europeo la Lega fa parte del movimento che unisce i partiti politici nazionalisti ed euroscettici, il MENL, ovvero il Movimento per un’Europa delle Nazioni e delle Libertà. Sotto la stessa ala c’è il Partito della Libertà Austriaco, il Rassemblement National (ex FN) di Marine Le Pen e il Congresso della Nuova Destra polacco, tra gli altri. Di seguito i 6 punti chiave del MENL in vista delle Europee 2019.

Europee 2019: i punti chiave del programma MENL

Programma Lega europee 2019: i temi principali

 La Lega condivide in pieno i principi chiave del MENL, tanto da condividerli sul proprio sito, dove tra manifesti e spot elettorali, spicca anche il programma del MENL stesso. Naturalmente la Lega si pone anche altri obiettivi sul piano strettamente nazionale. È notizia recente la promessa di una flat tax effettiva per aiutare le imprese in caso di vittoria alle elezioni europee, con l’obiettivo di far tornare le imprese italiane che negli ultimi anni si sono trasferite all’estero operando per la delocalizzazione. Mentre la “tassa piatta” è un obiettivo a livello nazionale, a livello europeo la Lega ha le idee chiare sulla politica estera: opposizione alle sanzioni contro la Russia, ingresso della Turchia nell’Unione, mantenimento di buone relazioni con gli Stati Uniti.

Tra i temi centrali che si bilanciano tra l’Italia e l’Europa il fenomeno dell’immigrazione, sintetizzato nel punto 3 (preservazione dell’identità dei popoli), traducibile nella protezione delle frontiere, nella lotta all’immigrazione clandestina anche attraverso i rimpatri e, soprattutto, nella distribuzione tra i territori europei dei migranti. Altro tema chiave è la politica di austerità, che la Lega cerca di combattere, affiancandosi così al MENL nei punti 2 e 4. L’obiettivo finale è quello di dare priorità ai singoli Paesi nelle decisioni della propria politica economica.

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