Pensioni ultima ora: Di Maio fa il punto in diretta su La7. I punti
Pensioni ultima ora: le misure approvate in materia previdenziale sono per il MoVimento 5 Stelle un motivo di orgoglio. MoVimento 5 Stelle e Lega sono le forze politiche che prima delle scorse elezioni politiche del 2018 hanno puntato con maggiore forza sul superamento della riforma Fornero.
Pensioni ultima ora, RdC e Quota 100 misure bandiera del Governo
Con il decreto 4/2019 il governo Conte, sostenuto da M5S e Lega, ha approvato varie misure tra cui reddito di cittadinanza e Quota 100. Con quest’ultima è stata data la possibilità di chi ha raggiunto i due requisiti minimi consistenti in 62 anni di età e 38 anni di contributi di andare in pensione prima di quanto previsto con la riforma Fornero.
Pensioni ultima ora, le parole di Di Maio
A pochi giorni del voto è stato il vicepremier Luigi Di Maio, capo politico dei 5 Stelle, a ricordare come la riforma delle pensioni rientri tra i meriti dell’esecutivo. E di conseguenza delle forze politiche che ne fanno parte e lo sostengono. Inoltre il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, intervenuto nel corso della trasmissione tv in onda su La7 L’Aria che tira ha parlato delle risorse destinate alle due misure simbolo del Governo Conte.
Ecco le sue parole: “Per cinque anni mi sono sentito dire che non c’erano i soldi per Reddito di Cittadinanza e Quota 100, io sono il Ministro che li ha firmati. Io sono andato a prendere i soldi dal gioco d’azzardo, che è diventato il più tassato d’Europa ed era il meno tassato, dalle compagnie assicurative e dalle banche. Con i soldi del taglio alle pensioni d’oro abbiamo alimentato anche la pensione di cittadinanza per i pensionati minimi”.
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Quota 41 dopo Quota 100?
Ricordiamo infine che Quota 100 è una misura provvisoria prevista per il triennio 2019-2021. Cosa succederà dopo? Secondo quanto affermato da Di Maio e Salvini dopo Quota 100 dovrà entrare in vigore la cosiddetta Quota 41. Si tratta della possibilità da dare ai lavoratori di andare in pensione con 41 anni di contributi versati a prescindere dall’età anagrafica. In altre parole una nuova versione di pensione anticipata ma con maglie più larghe rispetto all’attuale Quota 100. Molto dipenderà dalle risorse a disposizione nonché da quello che accadrà nei tre anni di sperimentazione di Quota 100.
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