Elezioni europee 2019: risultati, affluenza ed exit poll in diretta – LIVE
Elezioni europee 2019: a partire dalle 23 i primi exit poll relativi al voto per l’Europarlamento; l’Italia elegge 73 eurodeputati (più 3)
Elezioni europee 2019: risultati, affluenza ed exit poll in diretta – LIVE
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ITALIA + ESTERO
Sezioni Italia: 61.569 / 61.576 – Comunicazioni UE : 2.006 / 2.355
LISTA Liste | % % | |
---|---|---|
LEGA SALVINI PREMIER | 34,27 | |
PARTITO DEMOCRATICO | 22,73 | |
MOVIMENTO 5 STELLE | 17,07 | |
FORZA ITALIA | 8,78 | |
FRATELLI D’ITALIA | 6,45 | |
+EUROPA – ITALIA IN COMUNE – PDE ITALIA | 3,11 | |
EUROPA VERDE | 2,32 | |
LA SINISTRA | 1,75 |
9:30 – Lo spoglio è nelle fasi finali in Italia. Con 61.534 sezioni scrutinate su un totale 61.576, la Lega è ancora primo partito il 34, 33% dei voti. Segue il Partito Democratico con il 22,7% e il M5S con il 17,07%.
Chiudono l’elenco delle liste ammesse alla spartizione dei seggi italiane Forza Italia, che ha portato a casa l’8,79% dei voti, e Fratelli d’Italia, con il 6,46%.
Nella circoscrizione Estero, con 2003 comunicazioni su 2355, risulta prima lista il Partito Democratico (30,88%), quindi Lega (18,97%) e M5S (14,83%). Quarto posto per Europa Verde (9,74%), mentre +Europa arriva all’8,33%.
Sopra la cifra (del tutto simbolica) del 4% Forza Italia con il 5,95% e La Sinistra, con un rotondo 4,00%.
3.24 Con quasi metà delle sezioni scrutinate (27.823 su 61.576):
Lega 32,22
Pd 25,07
M5S 17,00
FI 8,11
FDI 6,35
+Europa-Italia In Comune 3,38
Europa Verde 2,47
La Sinistra 1,96
3.15 Nelle due regioni rosse Emilia-Romagna e Toscana, la Lega è primo partito davanti al Pd
3.12 In Puglia la Lega è ad un solo punto dal Movimento 5 Stelle. Pesano i casi Ilva e Tap?
3.05 Ultima proiezione Tecnè per Matrix con copertura 100%
3.01 “Siamo stati penalizzati dall’astensione, soprattutto al Sud, ma ora testa bassa e lavorare”. Così Luigi Di Maio commenta i risultati del Movimento 5 Stelle alle Europee. “Restiamo comunque ago della bilancia in questo governo. Da qui in avanti più attenzione ai territori”, ha quindi aggiunto.
2.58 I dati reali dopo che sono state scrutinate 23.115 sezioni su 61.576. Lega al 32,07 Pd al 25,04 M5S al 17,08 Forza Italia al 8,12. Fratelli d’Italia al 6,37 +Europa-Italia In Comune al 3,38 Europa Verde al 2,46 La Sinistra al 1,97
2.41 Ultima proiezione Swg per La7 con l’86% di copertura
2.37 Fonti leghiste rivelano che Di Maio avrebbe mandato a Salvini un messaggio di sincere congratulazioni per la vittoria elettorale
2.36 I dati reali dopo che sono state scrutinate 19.290 sezioni su 61.576
2.32 Forza Italia: “Noi chiave per costruire alternativa di centrodestra”
2.26 Undicesima proiezione Tecnè per Matrix con copertura 92%
2.21 Sesta proiezione Opinio per la Rai con copertura 67%
2.17 Nessun esponente del M5S commenterà stanotte i risultati delle elezioni europee
2.09 Quinta proiezione Swg per La7 circoscrizioni Italia Centro e Sud
2.01 Nona proiezione Tecnè per Matrix con copertura 76%
1.51 Proiezione circoscrizioni di Opinio per la Rai
1.49 Ottava proiezione Tecnè per Matrix con copertura 66%
1.46 Le proiezioni Swg per La7 per le circoscrizioni Ovest ed Est
1.45 Quarta proiezione Swg per La7 con il 75% di copertura
1.38 Prime parole del capo dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio: “Stiamo scontando la sezione del sud”
1.37 Settima proiezione Tecnè per Matrix con copertura al 50%
1.34 Quarta proiezione Opinio per la Rai con copertura 26%
1.22 Sesta proiezione Tecnè per Matrix con copertura 45%
1.17 Terza proiezione Swg per La7 con il 46% di copertura
1.16 Zingaretti commenta i risultati del PD: “Grazie agli italiani per aver voluto dare una svolta al Paese con il voto alla nostra lista.
Il governo esce ancora più fragile da questa consultazione.
Ora andiamo avanti con il nostro piano per l’Italia: la sfida è costruire un’alternativa a Matteo Salvini, un’alternativa credibile per salvare il nostro Paese. Dentro il Parlamento Europeo le forze sovraniste si trovano ai margini e noi faremo di tutto per rappresentare al meglio il nostro Paese”
1.08 Napoli città ancora M5S al 42,2% mentre a Torino il PD è al 32,2%, Lega 28%. A Milano PD al 35,1% e Lega al 28,4%. A Roma PD al 30,4%, Lega al 26,1%, M5S al 18%, FdI all’8,5%
1.01 Gli imprevisti della diretta: il sottopancia di Matrix vede Salvini parlare dalla sede del PD
00.53 Quinta proiezione Tecnè per Matrix con copertura campione 34%
00.51 Terza proiezione Opinio per la Rai con copertura 21%
00.47 Salvini festeggia in video la vittoria della Lega alle europee
00.46 Quarta proiezione Tecnè per Matrix con il 32% di copertura
00.40 Riassunto delle varie proiezioni rilasciate fino ad ora
SWG (18% di copertura):
Lega 33,1%
PD 21,7%
M5S 19%
FI 8,5%
OPINIO (11% di copertura):
Lega 30,0%
PD 21,8%
M5S 20,7%
FI 9,8%
Tecnè (25% di copertura):
Lega 30,8%
PD 21,4%
M5S 19,9%
FI 9,5%
00.32 Intanto dalla finestra della sede della Lega…
00.28 Terza proiezione Tecnè per Matrix con copertura 25%
00.23 Seconda proiezione Swg per La7 con copertura 18%
00.21 Seconda proiezione Opinio per la Rai con copertura 11%
00.14 Seconda proiezione Tecnè per Matrix con copertura al 20%
00.03 Prima proiezione Swg per La7 con copertura 13%
00.01 Prima proiezione Opinio per la Rai con copertura campione 3%
23.57 Prima proiezione Tecnè per Matrix con copertura 15%
23.45 Andrea Cangini (Forza Italia) a Matrix: “Se i numeri fossero confermati è un buon risultato. Con questi numeri Salvini dovrebbe pensare alle elezioni subito e a un governo di centrodestra”
23.44 Con 6675 Comuni su 7915 presi in esame affluenza del 2,9% più bassa rispetto alle precedenti elezioni europee
23.37 Secondo multipoll di Swg per La7 con copertura al 100%
23.32 Orlando (PD) a Matrix: “Se gli exit poll venissero confermati, questa sarebbe la dimostrazione che l’idea di bipolarismo oggi non è quella tra M5S e Lega che ci stanno raccontando da tempo. Questo voto introduce ulteriori riflessioni”.
23.31 Salvini su twitter festeggia l’esito degli exit poll
23.25 Affluenza in calo del 3%, con 4160 comuni su 7915 presi in esame
23.01 Ecco i primi exit poll di Swg (La7) e Opinio (Rai1)
21.50 Le prime proiezioni sulla composizione del prossimo Europarlamento realizzate da Politico.eu. Popolari e Socialisti dovrebbero perdere rispettivamente 46 e 40 seggi, Alde per la prima volta potrebbe superare quota 100 deputati. Nessun problema in vista per la formazione di una maggioranza europeista ma avanzano i partiti sovranisti (Salvini e alleati + 35 seggi).
21.40 Considerando i primi exit poll si può dire che i partiti sovranisti e populisti non sono andati bene come ci si aspettava ma hanno comunque raccolto un forte consenso, meglio di quanto ci si aspettasse sono andati i vari partiti ambientalisti mentre tutto sommato sembrano aver tenuto le forze “tradizionali”, cioè riconducili alle aree di centrodestra e centrosinistra. Nel frattempo, sembra che – per la prima volta dal 1979 – sarà superata quota 50% per quanto riguarda l’affluenza.
21.30 In Finlandia lo spoglio volge al termine: in prima posizione il centrodestra, seguito da centrosinistra e verdi; non va bene il Partito dei Finlandesi; anche in Danimarca, ma qui si parla di exit poll, male l’estrema destra del Partito del Popolo Danese. Il partito populista croato, alleato dei 5 stelle, Scudo Umano prende un quarto dei voti preventivati dai sondaggi (li davano al 15% circa) ma riesce a superare la soglia di sbarramento. Nel frattempo, il partito di Orban in Ungheria sbaraglia la concorrenza raccogliendo il 50% (40 i punti di differenza con i Verdi arrivati secondi).
21.00 Un punto sui primi exit poll provenienti dai paesi in cui le urne sono già chiuse. In Francia secondo le prime proiezioni in testa ci sarebbe il partito di Marine Le Pen (23% circa) con En Marche del Presidente Macron staccato di due punti. Spagna: i socialisti potrebbero superare il 30%, male Vox. Per quanto riguarda la Germania, la Cdu risulta in calo ma resterebbe comunque il partito maggiormente rappresentato all’Europarlamento con 28 seggi, socialdemocratici forse scavalcati dai Verdi.
20.55 Prosegue il calcolo dell’affluenza alle ore 19: attualmente il dato si attesta a quota 43,84%, nel 2014 si attestava al 42,14%. Clicca qui per la mappa!
19.20 Cresce di quasi due punti l’affluenza in Italia. Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, alle ore 19 hanno votato il 43,81% degli aventi diritto. Nel 2014, alla stessa ora, si era recato alle urne il 42,11% dell’elettorato. Prima l’Emilia Romagna (55%), ultima la Sicilia (26%).
17.30 L’Italia è l’unico dei grandi paesi europei in cui l’affluenza non è aumentata (grafica di Politico.eu)
17.10 Affluenza alle urne in aumento in molti paesi europei: spicca il dato dell’Ungheria, il dato delle 15 – 30% circa – era più alto di quello complessivo di 5 anni fa; in Francia alle 17 +8% rispetto al 2014, in Spagna il dato delle 14 era di 11 punti di percentuale più alto, in Germania si sale dal 25,6% al 29,4%. In Polonia l’affluenza è raddoppiata, sale anche in Danimarca e Romania. L’affluenza a Malta, in Bulgaria e in Portogallo, invece, risulta in ribasso.
15.35 Per legge ogni paese membro dell’Ue non può eleggere più di 96 eurodeputati e meno di 6. L’unico paese che ha 96 rappresentanti è la Germania, segue la Francia con 74, poi Italia e Regno Unito con 73. Considerando anche i 54 eurodeputati della Spagna, si può dire che i 5 paesi eleggono da soli la metà dell’intero Europarlamento. Tuttavia, sulla composizione dell’emiciclo pesa la Brexit; all’uscita dall’Ue, i seggi del Regno Unito saranno in parte riassegnati agli stati membri (all’Italia verranno dati 3 posti in più, per un totale di 76) e in parte congelati per le future adesioni.
15.25 Intorno alle 18 arriveranno i primi exit poll da molti paesi tra cui la Germania, alle 20 sarà il turno di altri membri Ue tra cui Spagna e Francia. Alle 21 poi cominceranno a circolare le prime proiezioni riguardanti Portogallo, Svezia, Romania e Polonia; alle 22 la Finlandia ha dichiarato di voler diffondere i primi dati reali (nonostante i seggi siano ancora aperti in alcuni paesi).
15.00 Il dato sull’affluenza alle ore 12 tocca quota 16,7%, il leggera crescita rispetto al 2014. Campione della partecipazione l’Emilia-Romagna (superato il 22%), Sicilia in fondo alla classifica (poco più dell’8,6% degli elettori si è recato alle urne). Tuttavia, in entrambe le regioni si registra una flessione in confronto a 5 anni fa.
12.35 Arrivano i dati sull’affluenza delle ore 12 da oltre 6.700 sezioni su 7.915: ha votato il 16,5% degli aventi diritto, numero in linea con quello del 2014.
11.15 Oggi non si vota solo per le Europee, in corso anche le amministrative in quasi metà dei comuni italiani e le regionali in Piemonte.
Oggi, domenica 26 maggio 2019, quasi 51 milioni di italiani sono chiamati alle urne per il rinnovo dell’Europarlamento. Seggi aperti dalle 7 alle 23: lo spoglio comincerà subito dopo la chiusura delle urne.
Così andò a livello di affluenza nelle ultime elezioni italiane ai diversi orari
Qui vediamo il rapporto tra il voto alle 12 e alle 22/23. Per poterci fare un’idea di come potrebbe essere l’affluenza finale in serata. Per esempio nel 2018 votò alle 12 il 26,64% di quanti votarono nel totale nella giornata
Elezioni europee 2019: alcuni paesi hanno già votato
Le elezioni europee del 2019 sono le none del loro genere: la prima tornata si è svolta nel 1979. Tutti e 28 i paesi membri dell’Unione Europea dovranno partecipare; alcuni hanno già votato (si poteva scegliere un giorno tra il 23 e il 26): si tratta di Irlanda, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Slovacchia.
73 europarlamentari (più tre)
La legge comunitaria prescrive che un paese membro Ue non può eleggere più di 96 e meno di 6 eurodeputati. Solo la Germania ne elegge 96, l’Italia ne elegge 73 come il Regno Unito, 72 la Francia. All’Europarlamento siedono in tutto 750 deputati più il Presidente: d’altra parte, quando eventualmente si consumerà la Brexit, bisognerà riassegnare una parte dei seggi che spettano attualmente ai rappresentanti di Londra (altri verranno “congelati” per le nuove adesioni). Dunque, alla fine, l’Italia potrebbe eleggere 76 eurodeputati: 73 si insedieranno subito, gli altri 3 una volta che il Regno Unito sarà definitivamente uscito dall’Unione.
Elezioni Europee 2019: cosa dicono i sondaggi?
Sono 15 le liste in corsa nelle 5 circoscrizioni in cui è diviso il territorio nazionale in occasione delle Europee. La legge elettorale che regola il voto per l’Europarlamento si basa su un sistema proporzionale puro corredato di una soglia di sbarramento al 4% che è necessario superare per eleggere almeno un eurodeputato. Prendendo in considerazione gli ultimi sondaggi, risalenti ormai a due settimane fa, la Lega potrebbe arrivare a conquistare 25 seggi, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle dovrebbero eleggere invece 18-19 eurodeputati, almeno 7 seggi dovrebbero toccare a Forza Italia e 4 a Fratelli d’Italia. Stando alle ultime rilevazioni disponibili, anche +Europa e La Sinistra si propongono di superare la suddetta soglia di sbarramento.
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