Reddito di cittadinanza 2019: “tasso di rifiuto al 25-27%”, parla Tridico

Sul reddito di cittadinanza ultime notizie riguardano le dichiarazioni del presidente dell’Inps Pasquale Tridico. Ecco cos’ha detto.

Reddito di cittadinanza 2019 tasso di rifiuto
Reddito di cittadinanza 2019: “tasso di rifiuto al 25-27%”, parla Tridico

Sul reddito di cittadinanza continuano a uscire i numeri: sono quelli delle domande presentate. Li ha rivelati il presidente dell’Inps Pasquale Tridico in occasione della presentazione del 13° rapporto sullo stato sociale alla Facoltà di Economia all’Università La Sapienza in Roma. Tridico ha parlato di 1,2 milioni di domande, stando ai dati più recenti. Sul sito dell’Inps l’aggiornamento più recente risale al 30 aprile: allora si parlava di 1.016.977 domande presentate, con Campania, Sicilia, Lazio, Puglia e Lombardia ai primi cinque posti per richieste avanzate. E con Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Molise agli ultimi posti. Da poco più di 1.000 a 1.200 sembrerebbe esserci stato un raffreddamento nell’ultimo mese. Forse per colpa dell’insoddisfazione di molti e della volontà per alcuni di rinunciarci.

Reddito di cittadinanza: Tridico, “tasso di rifiuto stabile”

A ogni modo, Tridico ha affermato che “il tasso di rifiuto si è mantenuto stabile, intorno al 25-27%”. Il numero 1 dell’Istituto di Previdenza resta comunque fiero della misura, che rappresenta per lui “uno strumento fondamentale per la coesione e per lo stato sociale”, oltre che “un passo di civiltà importante”. Per Tridico “l’Inps fa welfare da anni e l’utenza comincia a cambiare”, con soggetti mai visti che si presentano presso gli uffici, “poveri assoluti, persone che non mangiano per giorni”. Da qui l’importanza di questo strumento.

Tridico sul RdC: “La più grande opera sociale mai realizzata in Italia”

Importanza peraltro ribadita in un’intervista di Luca Telese su Panorama, dove il presidente dell’Inps ha affermato che non si sarebbe mai aspettato un successo così grande. “Mentre le parlo siamo a 1.125.960 cittadini richiedenti. Dopo il primo boom sono arrivate altre 100 mila domande al mese, un ritmo più sostenuto di quanto immaginassimo”. Le stime più prudenti parlano però di 1,3 milioni di domande, “almeno un milione accolte”, dati che lo portano a definire il reddito di cittadinanza “la più grande opera sociale mai realizzata in Italia”. Un’opera sociale che però ha bisogno di continui correttivi, come ad esempio la revisione Isee che potrebbe aumentare la platea dei beneficiari.

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